Porto di Brindisi: protocollo con il Pireo

Un importante Protocollo d’intesa è stato sottoscritto nei giorni scorsi tra il Presidente dell’Associazione dei Porti Pugliesi, Hercules Haralambides, e il Presidente dell’Autorità portuale del Pireo, Jorgos Anomeritis, con l’obiettivo di implementare traffici e rapporti commerciali tra la Grecia e la Puglia, attraverso la creazione di nuove sinergie e più solidi rapporti di cooperazione in materia di sviluppo e operatività dei porti, nell’ambito della politica dei trasporti europea.

Favoriti da una posizione geografica strategica nel bacino del Mediterraneo, i porti pugliesi e greci intendono muoversi in maniera coordinata nell’ottica di una strategia complessiva che rivitalizzi in maniera sostanziale il ruolo di tali territori, facendoli divenire, dalla attuale condizione di zona periferica dell’Europa, porta di accesso della stessa al Mediterraneo, capace di captare i nuovi flussi di traffico che la radicale trasformazione in corso dei ruoli economici a livello mondiale, comunemente definita globalizzazione, sta indirizzando in questa area.

La cooperazione si esplicherà in varie iniziative e settori quali la presentazione di proposte progettuali congiunte per lo sviluppo dei porti e degli impianti portuali; lo sviluppo e il sostegno di azioni volte a rafforzare la collaborazione tra le amministrazioni delle parti; lo scambio di informazioni su questioni relative alla politica, organizzazione e funzionamento dei porti.

Altri aspetti inclusi nel protocollo di intesa sottoscritto riguardano lo sviluppo di infrastrutture tecnologiche per lo sviluppo dei porti e per il miglioramento delle connessioni tra gli stessi; la formazione delle risorse umane presso il porto del Pireo e dei porti pugliesi e l’organizzazione di conferenze e workshop congiunti su temi di reciproco interesse quali la politica e le operazioni portuali.

Per raggiungere tali obiettivi sarà creato un apposito comitato congiunto che avrà il compito di monitorare i progressi compiuti nell’ambito della cooperazione e delle azioni comuni sviluppate nell’ambito del protocollo d’intesa, di formulare proposte per perseguire gli obiettivi e di garantire lo scambio di informazioni su questioni di reciproco interesse.