Porto di Cagliari: il Consiglio di Stato contro la nomina di Massidda

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Massimo Deiana, docente di diritto dei Trasporti, contro la sentenza del Tar che dava ragione all’attuale presidente dell’Autorità portuale di Cagliari Piergiorgio Massidda. Il dispositivo è molto chiaro: si deve concludere per l’illegittimità della designazione di Massidda “per la mancanza – si legge – di un qualsiasi titolo di studio comunque implicante il possesso di competenze anche genericamente raccordabili con la materia”.

Non solo. I giudici contestano anche “l’estraneità al settore delle pur vaste attività professionali, politiche e parlamentari” dell’attuale presidente dell’Authority “le quali non concernevano affatto i settori dell’economia dei trasporti”.

Troppo brevi, inoltre, per il Consiglio di Stato le “esperienze quale presidente della VIII Commissione Trasporti (per meno di un anno) o di quella dell’analoga struttura presso la Provincia di Cagliari, le quali dunque non potevano certo far presupporre il conseguimento delle competenze teoriche e pratiche richieste”.

Insomma, dicono i giudici accogliendo il ricordo, “anche a voler ammettere in via teorica la sussistenza di esperienze professionali di Massidda nei settori dell’economia dei trasporti, non si può affermare che tale esperienza avrebbero raggiunto quella di grado massimo” richiesto dalla legge.

Piegiorgio Massidda (Pdl) era arrivato alla presidenza con la nomina del ministro il 23 settembre del 2011. Ma Deiana aveva presentato subito ricorso al Tar. Il Tribunale amministrativo aveva poi respinto la richiesta del docente universitario che però era andato avanti sino al Consiglio di Stato. Oggi la sentenza che rischia di lasciare l’Autorità senza presidente.

Dall’opposizione i primi commenti. “Per guidare un’Autorità portuale occorrono requisiti specifici – attacca Silvio Lai, senatore del Pd e segretario regionale del partito – non basta essere stato senatore del Pdl. Quanto stabilito sia di monito per il ministro Lupi e per il Governo, su queste e su altre nomine”. Massidda sta tornando in città: era ad Amburgo a una Fiera sulle crociere e si accingeva ad andare a Montecarlo per presentare, tra l’altro, il bando dei maxiyacht al Molo Ichnusa.