Merlo: “Lupi ha ragione su distretti portuali”

Il presidente del Porto di Genova, Luigi Merlo, appoggia “in pieno” quanto sostiene il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, sulla necessità di una riforma del sistema italiano pensando ai porti più in termini di Distretti Logistici che di di Autorità Portuali. Ieri Lupi, intervenendo all’assemblea di Assoporti, aveva detto che “24 AP non hanno più senso, occorre individuare grandi aree per i Distretti logistici, altrimenti sarà la realtà a farci morire”.

“Per la prima volta ho sentito un ministro avere parole precise sul Terzo Valico e inserirlo in un contesto logistico-portuale altrettanto preciso – ha detto oggi Merlo al convegno ‘Infrastrutture e crescita sostenibile’ -. Le infrastrutture di questo Paese hanno bisogno di un nuovo assetto, e non si può prescindere dai porti. Non è una questione di opinioni, è il mercato a dircelo: o l’Italia si adegua, o è la fine. Si morirà non solo in termini di competitività, ma occupazionali. I nostri meccanismi infrastrutturali non sono di livello europeo. Sono felice che un ministro, finalmente, abbia rotto gli argini. E che anche il cardinale Bagnasco ci esorti ad avere coraggio”

Per quanto riguarda il suo sistema portuale, “l’Italia è vittima di ‘nanismo’ – ha detto Merlo -. C’è bisogno di una governance globale: la si chiami come si vuole, portuale, logistica, infrastrutturale”. Bisogna, cioè, rivedere competenze, poteri, identità delle AP, adeguarle ai modelli europei. “Non è una questione di campanilismi territoriali. Continuare a difendere quel meccanismo significa condannare l’Italia al declino. Opere come il Terzo Valico non servono alla Liguria ma all’Italia”.

Per questo serve “rivedere tutto. In nome del lavoro. Se i portuali di oggi saranno gli operatori logistici di domani, si saranno creati posti di lavoro”. Su opere come il Terzo Valico dei Giovi “non bisogna cadere nella trappola dei no Tav, che stanno lì a contare il numero dei treni. Bisogna, lo ripeto, ragionare in termini di visione d’insieme”.

Parole condivise dall’ex sottosegretario alle Infrastrutture Mino Giachino, oggi consulente del ministro Lupi. “Con il Terzo Valico – ha detto – il porto di Genova raddoppierà i container in arrivo, da 2 a 4 milioni, e l’incrocio con la Torino-Lione farà di questo distretto una delle aree logistiche più importanti d’Europa”.