Autorità portuale di Cagliari: il bilancio di Massidda

Oltre quattromilacinquecento navi nello scalo marittimo di Cagliari negli ultimi dodici mesi tra passeggeri e merci. È uno dei numeri del bilancio 2013 illustrato questa mattina dall’Autorità portuale e dalla Capitaneria di porto di Cagliari.

Ma la svolta per il porto del capoluogo sardo – lo ha annunciato il commissario straordinario Piergiorgio Massidda – potrebbe arrivare nei primi mesi del 2014. Il 7 gennaio, infatti, saranno aperte le buste per l’affidamento della banchina di San Bartolomeo, area degli sport nautici, ma anche porta acquatica per il parco di Molentargius. Entro gennaio poi potrebbe essere inaugurata ufficialmente la pista ciclabile che collegherà Su Siccu con l’area umida e Quartu. E infine il 14 gennaio saranno aperte le buste per la gestione dell’ex terminal crociere del molo Ichnusa destinato a diventare il quartier generale dei maxi-yacht.

“Lo hanno definito – ha spiegato Massidda – una delle dieci incompiute d’Italia. Bene, siamo pronti ad aprire un nuovo capitolo. Proprio per questo abbiamo concesso una ulteriore proroga alle società interessate che hanno già visitato la struttura”. Presto partiranno (a disposizione circa 2 milioni) i lavori di manutenzione dei fondali ai moli Garau, Rinascita e Sabaudo. Per il porto canale Massidda ha parlato dell’importanza anche in chiave occupazione dei cantieri per il “refitting” (la rimessa in sesto) delle imbarcazioni.

E ha confermato di aver inviato a Roma il piano attuativo per la zona franca doganale. “Non è la bacchetta magica – ha detto – ma è importante. Spesso gli ostacoli sono soltanto burocratici: noi continuiamo a crederci”.

Confermati anche i 700 mila euro per il parco di Sant’Efisio e l’imminente approdo al porto canale di una società di software italo-americana. “Ancora presto per svelare tutte le carte – ha detto Massidda – ma garantirà circa duecento posti di lavoro”.

Autorità portuale alla carica anche per i fondi per l’anniversario della prima guerra mondiale. “Sono 250 milioni e per ora siamo esclusi. Ma sarebbero fondamentali per il progetto da 40 milioni dei nuovi attracchi al porto canale”. Confermato anche l’abbattimento delle tasse portuali: -70% deciso nel corso dell’ultima riunione del comitato portuale.