Porto di Ancona: movimentate oltre 8,5 milioni di tonnellate, + 23% rispetto al 2013

ANCONA – Il 2014 è stato un anno molto positivo per la movimentazione di merci nel porto di Ancona: 8.568.956 tonnellate pari a + 23% rispetto al 2013. Si tratta di un risultato importante perché riporta la movimentazione delle merci ai livelli del 2009/2010, prima che la crisi economica internazionale incidesse pesantemente sui traffici dello scalo dorico.

L’ottimo andamento è principalmente dovuto alla ripresa della movimentazione di prodotti petroliferi destinati alla raffineria API di Falconara, che sono stati 4.779.460 tonnellate, pari a +46% vs. 2013.

Positivo anche il traffico di merci solide, pari a 3.789.496 tonnellate (+3%) ed in particolare le merci rinfuse (637.543 tonnellate, pari a +9%) e quelle nei container (1.133.898 tonnellate, +7%). Per quanto riguarda i container, in particolare, si tratta di un traffico in crescita costante negli ultimi anni: nel 2014 sono stati 164.882 i TEU movimentati nel porto di Ancona, pari a + 8% vs. 2013.

“Il traffico di container nel porto di Ancona è praticamente quadruplicato dal 1995 ad oggi” ha dichiarato il Presidente Rodolfo Giampieri “a dimostrazione dell’importanza fondamentale dello scalo quale porta di accesso dei distretti produttivi della Regione”.Le merci che sono transitate dentro tir e trailer sono state 2.018.055 tonnellate, in calo del 2% rispetto al 2013. Da notare, però, che il numero di mezzi è calato proporzionalmente meno delle tonnellate (126.610 tir e trailer nel 2014, pari a – 4%) a significare che le Aziende, in periodi di crisi economica, hanno ottimizzati i carichi dei trasporti.

Per quanto riguarda il valore in €uro del traffico in import ed export, il 2014 segna un ottimo risultato con oltre 5,2 miliardi di €uro. Si tratta del miglior risultato degli ultimi 6 anni ed in particolare del valore più alto delle esportazioni (1,95 miliardi di €uro) mai raggiunto.

Il traffico passeggeri nel 2014 registra 1.080.116 transiti, pari a -8% rispetto all’anno precedete. Il calo dipende principalmente dal traffico delle crociere mentre il traffico traghetti rimane sostanzialmente stabile con 1.042.896 passeggeri. Particolarmente positiva la ripresa del traffico sulla direttrice greca, che pesa per il 70% del traffico totale su ferries, che segna una crescita del 5% rispetto al 2013 con 726.560 transiti.“I risultati di traffico dell’anno appena trascorso sono molto incoraggianti, considerata la delicata situazione economica a livello generale” ha concluso il Presidente Giampieri.

“Ci sono segnali importanti di inversione di tendenza che ci portano a guardare al futuro con ragionato ottimismo. L’Autorità Portuale continuerà a fare la sua parte per accelerare i tempi di realizzazione delle opere infrastrutturali e per migliorare gli standard dei servizi portuali, lavorando con decisione per la semplificazione delle procedure. Il nostro obiettivo è agevolare la competitività delle imprese e rafforzare l’occupazione”.