Porto di Taranto: chiesta la trasformazione della Zona Franca in Zona economica speciale

TARANTO – Ieri mattina, il Presidente dell’AP di Taranto Sergio Prete, previa condivisione con il Sindaco di Taranto Ippàzio Stefano e sottoscrizione congiunta dei documenti, ha depositato presso la Segreteria del Sottosegretario di Stato Graziano Delrio le istanze per la trasformazione della Zona Franca non interclusa in Zona Economica Speciale (ZES) e per la richiesta di acquisizione della disponibilità della ex Stazione Torpediniera sita in Mar Piccolo al fine della valorizzazione turistica e diportistica dell’area da anni in quasi totale disuso, così come evidenziato nello studio di fattibilità anche esso fornito in copia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il riconoscimento della ZES, in analogia a quanto già applicato in altre zone economiche speciali istituite nell’Unione Europea, consentirebbe di raggiungere, in tempi brevi, l’obiettivo di accelerare lo sviluppo economico ed occupazionale del territorio grazie all’attrazione di maggiori investimenti/insediamenti stranieri mediante la defiscalizzazione delle attività produttive e del reddito generato e, quindi, all’adozione di misure ed incentivi che il Governo andrebbe ad individuare per favorire l’export e la competitività del territorio e del porto anche rispetto agli scali transfrontalieri del Nord Africa.

Tali istanze sono state formalizzate a seguito della visita effettuata dal Sottosegretario di Stato Dr. Delrio la scorsa settimana e rappresentano una iniziativa ulteriore rispetto a quelle che saranno formalizzate dal territorio nell’ambito del CIS – Contratto istituzionale di sviluppo per l’area di Taranto – istituito dal D. L. 5 gennaio 2015, n. 1 in considerazione della peculiare situazione dell’area di Taranto, con il compito di coordinare e concertare tutte le azioni in essere nonché definire le strategie comuni utili allo sviluppo compatibile e sostenibile del territorio.

Inoltre, per la realizzazione del Waterfront portuale, l’Autorità portuale ed il Comune di Taranto hanno avviato uno studio di fattibilità sulla riqualificazione e rigenerazione dell’affaccio a Mar Grande della Città Vecchia di Taranto che sarà ultimato entro i primi giorno di maggio 2015 e successivamente presentato tra quelli da inserire nel suindicato CIS.