Enrico-Maria Puija interviene al Port Innovation Day

LIVORNO – «L’Autorità Portuale di Livorno è una delle eccellenze nel sistema portuale italiano, un esempio di come si possano mettere a fattor comune le potenzialità di un territorio per soddisfare le esigenze degli operatori e degli stakeholder della portualità».

È quanto ha dichiarato il direttore generale del dipartimento porti, trasporti marittimi e vie d’acqua del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico-Maria Puija, intervenendo quest’oggi al Port Innovation Day organizzato dalla Port Authority per parlare di ICT.
«Quest’oggi – ha continuato Puija – mi sono stati presentati progetti interessanti come il port monitoring system (Moni.ca.) che sarebbe utile sviluppare e implementare a livello nazionale». Il riferimento è al progetto sviluppato dall’APL per il controllo in tempo reale, e con grafica tridimensionale, delle aree portuali e retroprotuali tramite la visualizzazione dei dati rilevati dalle reti di sensori dispiegate nel porto.
Il direttore del MIT ha ricordato come, al di là delle eccellenze di livello locale, occorra oggi ragionare in termini sempre più europei. L’innovazione tecnologica dei servizi alla merce, l’uso del gas naturale liquefatto, la semplificazione delle procedure burocratiche, sono per Puija temi imprescindibili che pongono l’Italia di fronte a un bivio: «Il momento delle scelte non è più rinviabile.

Se non facciamo tutti un salto di qualità rischiamo di diventare il fanalino di coda del mediterraneo. Ecco perché oggi abbiamo bisogno più che mai del piano nazionale dei porti e della logistica e di una Strategia che ridefinisca nell’ottica di programmazione nazionale le priorità dei porti italiani».