Porto di Bari: nell’ultimo weekend traffico al +20% per l’Albania

BARI – Come testimoniano i numeri, per il Porto di Bari, quello appena trascorso è stato un fine settimana senza precedenti: oltre 48mila passeggeri transitati, quasi 10mila autovetture, 120 tra bus e minibus e 1200 tra camion e trailer.

Numeri che risultano ancor più importanti se si pensa che il traffico ferry è totalmente internazionale e che il 60% circa del movimento complessivo è generato dai collegamenti extra comunitari (Albania, Croazia e Montenegro).

Imponente il flusso in uscita verso l’Albania che, da solo, ha registrato circa 26.000 passeggeri, in pratica un esodo che ha messo a dura prova l’intero sistema portuale e la capacità di stiva delle navi, tutte sold out. Inevitabili i ritardi, in parte recuperati dalle navi in viaggio, e le code per l’imbarco dei veicoli: nella sola giornata di sabato le auto partite sono state oltre 2.800 che, messe in fila una dietro l’altra, svilupperebbero circa 12 km! Un dato che deve tener conto della complessità dei controlli di frontiera e di security.

L’impegno profuso senza riserve dagli uomini della Polizia di Frontiera, dell’Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza ha consentito allo scalo di superare brillantemente anche la prova di questo week-end da bollino nero, il penultimo in base alle previsioni.

Fondamentale ovviamente l’apporto della Capitaneria di Porto, alle prese con un programma ormeggi che definire impegnativo è davvero riduttivo.Anche questa volta l’organizzazione messa in campo dall’Autorità Portuale del Levante, oramai ampiamente testata negli anni scorsi, ha funzionato al meglio, nonostante l’intensa ondata di caldo che non ha agevolato il lavoro degli Operatori addetti alla viabilità, alla Security e ai servizi di supporto ai passeggeri: nel complesso oltre 100 unità per turno che hanno efficacemente assistito i viaggiatori.