Autorità portuale di Livorno: Gallanti confermato commissario e bilancio approvato

LIVORNO – E’ arrivata oggi, all’indomani dell’approvazione del bilancio 2016, la conferma per i prossimi sei mesi di Giuliano Gallanti come commissario dell’Autorità portuale di Livorno.

Un presunto avanzo di cassa di quasi 45,5 milioni, un risultato economico netto di 5,3 milioni e un avanzo di amministrazione che di qui alla fine dell’anno prossimo dimagrirà di quasi 11 milioni, passando da 34,5 a 23,6 milioni di euro. Sono i numeri illustrati dal dirigente amministrativo dell’Apl, Simone Gagliani, e riportati nero su bianco nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario del 2016, che quest’oggi è stato approvato dal Comitato Portuale.
«Come per gli anni passati – ha commentato il commissario straordinario dell’APL, Giuliano Gallanti – abbiamo intenzione di utilizzare la parte disponibile dell’avanzo di amministrazione, e parte delle nostre entrate, per finanziare le opere necessarie all’ammodernamento infrastrutturale del porto esistente. La piattaforma Europa è il nostro futuro, ma nel frattempo non ci siamo dimenticati del presente, e l’andamento dei traffici nei primi nove mesi dell’anno ne è una dimostrazione».

Le spese per investimenti

Con le risorse proprie l’Autorità Portuale spenderà 20,6 milioni di euro per la realizzazione di opere infrastrutturali, dragaggi dei fondali, e manutenzione straordinaria del porto: 2,1 mln di euro verranno spesi per la costruzione del nuovo magazzino per cellulosa in zona M-K; 9,5 mln verranno usati per il secondo lotto del dragaggio dell’imboccatura sud, mentre l’approfondimento dei fondali della Darsena Calafati richiederà un finanziamento di 1,2 mln di euro. Verranno poi promossi investimenti importanti per le gli interventi di riqualificazione funzionale della Darsena Calafati (800 mila euro), per le attività propedeutiche alla realizzazione della Piattaforma Europa (1 mln di euro), per il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie sulla sponda est della Darsena Toscana (500 mila euro) e per la connettività tra il porto e l’interporto (400 mila euro). Infine, 1 mln di euro sarà impegnato per le opere di manutenzione.

Le entrate

Le entrate correnti sono iscritte per 25,6 mln di euro. La Port Authority prevede di incamerare per il 2016 15,2 mln di euro dalle tasse portuali (10 mln) e dalle tasse di ancoraggio (5,2 mln). Mentre verranno incamerati poco più di 8 mln di euro grazie ai canoni demaniali. An queste si aggiungono le entrate in conto capitale per circa 1,7 mln di euro.
Le uscite

Oltre alle spese per investimenti (uscite in conto capitale), si prevedono spese correnti per 15,4 mln di euro.

Il Programma Triennale delle opere pubbliche

Oltre al bilancio di previsione è stato approvato il programma triennale 2016/2018 delle opere pubbliche. Dal quadro delle risorse emerge una disponibilità finanziaria nel triennio di quasi 40 milioni di euro. Per il 2016 risultano disponibili 20,6 milioni: 4,1 provengono dalle entrate aventi destinazione vincolata per legge e 16,5 da stanziamenti di bilancio. Per il 2017 e 2018 ci sono 19,2 mln a disposizione, equamente divisi tra i due anni. L’elenco delle opere è molto lungo, a fronte di una disponibilità di 40 mln di euro, sono previsti nel triennio impegni di spesa per un totale di 111 mln di euro, 21 per il 2016, 35 per il 2017 e 55 per il 2018. Chiaramente, una buona parte dei soldi andrà reperita dai risparmi derivanti dai ribassi d’asta, oppure accendendo mutui o, infine, accedendo a eventuali finanziamenti statali, regionali od europei.
«Il programma Triennale delle opere – ha spiegato il segretario generale Massimo Provinciali –ci permette di rispondere in modo efficiente alle esigenze infrastrutturali dello scalo e alle sfide del futuro».

Il nuovo numero massimo delle autorizzazioni allo svolgimento delle operazioni e dei servizi portuali

Nel corso della riunione il Comitato Portuale ha anche adottato la delibera concernente la determinazione del numero massimo delle autorizzazioni all’esercizio delle operazioni e dei servizi portuali. Per il 2016 saranno 20 le imprese autorizzate allo svolgimento delle operazioni portuali, e altre otto saranno abilitate a svolgere i servizi portuali.

I dragaggi della Darsena Toscana

Durante il Comitato Portuale il dirigente Ambiente e Sciurezza, Giovanni Motta, ha fornito un resoconto aggiornato sullo stato dell’arte dei lavori di dragaggio per riportare i fondali della Darsena Toscana a -13 metri. «Nei prossimi giorni – ha dichiarato Motta – apriremo le buste contenenti le offerte tecniche e procederemo a fare tutte le verifiche del caso (esame e attribuzione dei punteggi) per scegliere il vincitore. I lavori dovrebbero poter iniziare subito dopo l’Epifania. Considerato che i tempi di esecuzione previsti sono di 140 giorni, a pasqua dovremmo avere la Darsena Toscana completamente dragata».