Porto di La Spezia: conferme sul materiale derivante dagli scavi del Felettino

LA SPEZIA – In merito a quanto apparso sui quotidiani locali relativamente all’utilizzo dei riempimenti delle banchine del porto con il materiale proveniente dalle demolizioni e dagli scavi derivanti dai lavori del nuovo Ospedale del Felettino,  L’Autorità Portuale precisa di non avere mai “cambiato idea” rispetto alla volontà di accettare il conferimento del materiale proveniente dai suddetti interventi.

L’AP si è infatti assunta l’impegno (art. 2 della convenzione sottoscritta da AP e da ASL 5 Spezzino) “tramite gli appaltatori delle opere portuali, a ricevere gratuitamente e nelle quantità strettamente necessarie al cantiere di destino, il materiale proveniente dagli scavi dei lavori per la realizzazione del nuovo ospedale, indicando ad ASL5 il sito di riempimento disponibile, a condizione che il materiale sia  accettato dall’impresa e dalla direzione lavori come idoneo al riempimento e comunque autorizzato da ARPAL come materia prima/seconda”.

L’Autorità Portuale ha quindi dato formale comunicazione della convenzione alle due Imprese  “Carlo Agnese s.pa” e “Mentucci Aldo”, incaricate rispettivamente della realizzazione del 1° lotto funzionale della banchina del Canaletto (quantitativo previsto per il riempimento da effettuare a fine febbraio/marzo circa 30 mila mc) e dei lavori di ampliamento del molo Mariperman in consegna alla M.M. (quantitativo necessario al riempimento da effettuarsi nel mese di marzo 2016 circa 15 mila mc e nei mesi di giugno luglio 45 mila mc.).

Le stesse imprese hanno informato l’ASL5, sia per le vie brevi che con nota in data 20.11.2015, della loro disponibilità a ricevere il materiale. Ai sensi della convenzione sopra richiamata il materiale dovrà essere conferito a costo zero.
Ad oggi la direzione dell’ASL5 non ha inviato richieste alle imprese.