L’Autorità Portuale di Napoli al SEATRADE

NAPOLI – Dal 15 al 17 marzo, la Florida ospita la 28esima edizione del SEATRADE, la più importante fiera del settore crocieristico mondiale. Per la prima volta, dopo 27 anni, la manifestazione si terrà a Fort Lauderdale, a circa 40 km da Miami, storica sede dell’evento.

Tra gli armatori, i cruise operator, i porti e i terminalisti presenti, non poteva mancare l’Autorità Portuale di Napoli che vanta una presenza costante a tutti i maggiori appuntamenti fieristici mondiali. Un’occasione di incontro, scambio e confronto sui trend che caratterizzano il mercato crocieristico internazionale, nel quale promuovere – con un claim particolarmente significativo, “La costa delle meraviglie” – l’offerta turistica di Napoli e dell’intera Regione.

Non a caso l’AP di Napoli opera in stretta sinergia con l’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli e con il Terminal Napoli, con l’obiettivo comune di valorizzare il territorio e la città come destinazione turistica di eccellenza, ricca di bellezze paesaggistiche, storia e tradizioni.

Lo stand di quest’anno è caratterizzato dall’immagine di un Vesuvio in piena eruzione, ricco di colori – a testimonianza delle mille sfaccettature della nostra terra – e rappresenta lo spazio ideale all’interno del quale proiettare video istituzionali e promozionali delle tante meraviglie della Regione.

Napoli è, da anni ormai, al terzo posto nelle classifiche dei porti crocieristici italiani, dopo Civitavecchia e Venezia, con 1.269.600 passeggeri per 445 approdi nel 2015, numero per il quale è previsto un incremento del 20% nel 2016.Insomma, l’Autorità Portuale rappresenta una realtà in piena crescita, in grado di fare del Porto di Napoli uno degli hub principali di accesso al capoluogo partenopeo e alla Regione.

Consapevole dell’importanza del SEATRADE, all’evento parteciperà anche il nuovo CEO del Terminal Napoli, il dott. Tomaso Cagnolato. Questa edizione vede, poi, per la prima volta, la partecipazione di tutte le Autorità portuali sotto l’egida di Assoporti,  al fine, tra l’altro, di veicolare l’intesa degli accorpamenti previsti dalla nuova riforma, in virtù della quale si procederà al riassetto delle Autorità portuali italiane.