Signorini: “Genova-Savona puntano a 4 milioni di teu”

GENOVA – “Penso che i porti di Genova e Savona possano arrivare complessivamente a 4 milioni di teu, con quei volumi c’è spazio per i nuovi terminal di Calata Bettolo e Vado ligure”. Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, subito dopo la riunione di insediamento del Comitato di gestione che guiderà il sistema Genova e Savona, parla di scenari e integrazione: l’obiettivo è far crescere nei prossimi due o tre anni i traffici di 1,5/2 milioni di teu.

“Vedo complementarietà accanto a concorrenza per i porti di Genova e Savona, se i volumi restano gli stessi c’è concorrenza, ma l’ obiettivo di governo è fare di questo sistema portuale il principale o uno dei principali italiani, questo vuol dire più volumi e non cannibalizzazione: è la scommessa” dice Signorini, affiancato da Rino Canavese, Francesco Parola, Marco Doria e Domenico Napoli.

“In questo periodo non siamo rimasti fermi, abbiamo istruito provvedimenti sia sul fronte dell’integrazione di Genova, Savona e Vado ligure, sia sul fronte dei diversi dossier rimasti aperti che la comunità portuale attende da tempo. Nei prossimi mesi daremo una scossa significativa ad alcune importanti iniziative” dichiara Signorini.

Il primo comitato “operativo” sarà a fine marzo e avrà come temi le proroghe delle concessioni, la Torre Piloti e il percorso per l’assegnazione dei bacini di carenaggio.