Authority del Mar Adriatico Meridionale: incontro per congestione del traffico con l’Albania

BARI – Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, professor Ugo Patroni Griffi, ha riunito questa mattina le autorità preposte ai controlli di frontiera nel porto di Bari: Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Polizia di Frontiera, Ufficio delle Dogane,  e il console generale dell’Albania, Adrian Haskaj, al fine di condividere le scelte individuate per risolvere le criticità alla base dei ritardi nelle operazioni di imbarco e sbarco da e per il Paese delle Aquile.
L’esponenziale aumento del traffico commerciale con l’Albania con i possibili riflessi sulle attività di controllo, non è l’unico fattore. Dall’incontro tecnico è emerso, infatti, che dovrebbero essere meglio regolamentati il flusso informativo relativo agli accosti e  le operazioni da svolgersi durante la permanenza in porto dei traghetti.

“L’AdSP- commenta il presidente Patroni Griffi-  per risolvere l’atavico problema infrastrutturale che affligge il porto ha già predisposto un progetto operativo per l’ampliamento della stazione marittima. Progetto che attraversa ora la sua fase operativa, passando dalla conferenza di servizi disposta per domani. Verranno, inoltre, attuati i provvedimenti amministrativi richiesti dai presenti per rendere la struttura funzionale ed efficace rispetto alle esigenze rappresentate.”

Le autorità presenti si sono dichiarate disponibili ad anticipare di un’ora, alle ore 7.00, le operazioni di arrivo e sbarco passeggeri, chiedendo tuttavia che al fine di evitare un inutile spreco di risorse pubbliche l’Autorità emani una apposita ordinanza sulla comunicazione dei programmi delle linee traghetti e che le informazioni circa la riconfigurazione dei programmi già comunicati siano conformi alla medesima. Tale misura viene auspicata innanzitutto dal Console di Albania e considerata idonea a ridurre ogni disagio per i passeggeri in transito da e per tale paese. Disagio peraltro che lo stesso Console ritiene già essersi di molto ridotto nella stagione 2017 rispetto alla precedente 2016.

Ufficio delle Dogane, Polizia di Frontiera e Guardia di Finanza hanno comunque assicurato massima celerità nei controlli anche nel varco AC3, attualmente utilizzato solo parzialmente. Il varco AC1, invece, dopo gli interventi di adeguamento tecnologico che predisporrà l’Ufficio delle Dogane, sarà totalmente funzionale ad ospitare le operazioni di controllo.