Nell’ambito del XII Forum “Shipping and Intermodal Transport”- Porti e Logistica, esplorare le nuove frontiere- Le Voci della Blue Economy e le sfide del settore”- infatti, al nostro commissario straordinario, Francesco Mastro, è stata dedicata una lunga e significativa intervista che ha spaziato sulle dinamiche politiche e geopolitiche che stanno attualmente interessando le Autorità di Sistema del Paese, analizzando le principali sfide legate alla governance di realtà complesse e in continua evoluzione, e tracciando le prospettive di sviluppo per i prossimi anni.
Nell’intervista, Mastro ha dedicato ampio spazio ai sei porti del nostro Sistema: porto di Bari, porto di Brindisi, porto di Monopoli, porto di Barletta , porto di Manfredonia e porto di Termoli; scali che l’Ente, attraverso un articolato e ambizioso programma di potenziamento delle infrastrutture, portuali e tecnologiche, ha trasformato in hub nevralgici e strategici nel Bacino del Mediterraneo. “Ciascun porto- ha detto Mastro- pur conservando la propria identità, può contare sulla spinta propulsiva e sulla visione del Sistema. Nell’immediato futuro,- ha detto-, i cantieri già avviati avranno la forza di accrescere ulteriormente la competitività e l’appeal degli scali”.
Nel pomeriggio, il nostro Commissario straordinario ha, inoltre, partecipato al “Port&ShippingTech International Conference. Unire i porti, costruire il futuro”, evento di rilievo internazionale organizzato da Clickutility, dedicato alla #logistica, allo #shipping e più in generale allo sviluppo del sistema logistico-portuale.
L’iniziativa è stata dedicata a professionisti del settore che si sono confrontati sulle innovazioni tecnologiche d’avanguardia, orientate a favorire lo sviluppo del sistema logistico e marittimo.
“I porti del Mare Adriatico Meridionale si confermano realtà centrali nel panorama nazionale e mediterraneo: infrastrutture strategiche al servizio della crescita economica, della connettività e dello sviluppo sostenibile- ha commentato Mastro a margine dell’evento. In questo scenario, la Blue Economy rappresenta una leva fondamentale; un modello virtuoso che integra innovazione, tutela ambientale e crescita occupazionale, ponendo i porti al centro di un’economia moderna, resiliente e competitiva”.










