Roma – È disponibile da oggi sul sito ufficiale dell’editore Edizioni Del Faro il nuovo libro di Gian Matteo Panunzi: Blue Bioeconomy rigenerativa. Nuovi scenari di sostenibilità del sistema marino costiero. L’opera sarà distribuita nelle librerie entro una settimana e acquistabile su Amazon da metà maggio.
Frutto di un’esperienza pluriennale nel campo della bioeconomia blu e delle politiche marittime, il volume propone un cambio di paradigma nella gestione degli ecosistemi marini e costieri. Al centro della proposta, il modello AMEA – Aree Marine Ecologicamente Attrezzate, pensato per coniugare tutela ambientale, produzione sostenibile e inclusione sociale.
Tra le novità più rilevanti, l’introduzione del concetto di “fattoria marina”, una vera e propria rivoluzione culturale e operativa per il futuro della pesca artigianale. Si tratta di un modello di acquacoltura estensiva in mare aperto che integra:
Tecnologie digitali e sensoristica marina, per il monitoraggio ambientale in tempo reale;
Gestione adattiva delle risorse, orientata alla rigenerazione della biomassa e alla biodiversità;
Valorizzazione delle competenze dei pescatori artigianali, che diventano attori centrali della transizione blu.
La “fattoria marina” si configura così come una piattaforma multifunzionale: spazio di produzione sostenibile, presidio ecologico, e opportunità occupazionale per le comunità costiere, in linea con i principi dell’economia circolare e rigenerativa.
Perché leggere questo libro?
Presenta soluzioni operative per la rinaturalizzazione e la gestione sostenibile degli ambienti marini.
Illustra come la Blue Bioeconomy possa trasformare sfide ambientali in opportunità economiche e sociali.
Introduce un modello inedito di acquacoltura estensiva, sostenibile e replicabile.
Fornisce linee guida tecniche, amministrative e normative per avviare progetti innovativi sul territorio.
Completano l’opera un’appendice tecnico-amministrativa a cura di Guido Beltrami, direttore scientifico di Oceanus, esperto di acquacoltura sostenibile, e un ricco apparato bibliografico per chi vuole approfondire.
“Con questo libro – dichiara Gian Matteo Panunzi – vogliamo offrire uno strumento concreto per una nuova visione del mare: non più soltanto spazio da sfruttare, ma bene comune da rigenerare, con protagonisti i territori e le comunità che lo vivono ogni giorno”.