DOPO LA MADDALENA, E’ LA VOLTA DI CARLOFORTE E POI SANT’ANTIOCO
La Spezia – È approdata ieri a Carloforte Cardioteam Una Vela per il cuore, la campagna di screening del cuore promossa da Cardioteam Foundation e Fondazione Sanlorenzo in collaborazione con ANCIM. Partita dal porto di Lerici e dopo la tappa elbana, la barca a vela – attrezzata di sonographer ed ecocardiografo wireless di ultima generazione – è alla sua seconda tappa in Sardegna per effettuare ecocardiogrammi gratuiti, con un programma di circa 20 visite al giorno per un totale di oltre 500 consulti.
Lo scafo Serena Cardioteam è arrivato ieri a Carloforte, dove rimarrà fino al 23 maggio per poi muoversi a Sant’Antioco, dal 26 al 30 maggio, dopo avere toccato, come prima, l’isola de La Maddalena.
“Siamo orgogliosi ed emozionati di questa nuova edizione a sostegno della prevenzione nelle Isole del Tirreno” racconta Marco Diena a nome della Cardioteam Foundation. “La Maddalena ci ha accolto a braccia aperte e anche le date nell’Isola di San Pietro sono già sold out: siamo davvero onorati di portare un aiuto concreto anche in questi territori dove l’assistenza medica, e non solo, è spesso difficile o preclusa”.
“Il progetto Una vela per il cuore è veramente vicino alla nostra mission e alla nostra sensibilità” aggiunge Cesare Perotti, tra i fondatori di Fondazione Sanlorenzo. “Con mia sorella Cecilia e mio padre Massimo, abbiamo creato questa Fondazione per sostenere le comunità isolate nell’accesso ai propri bisogni fondamentali, come istruzione, mobilità, imprenditoria locale: quello dell’accesso alla prevenzione e alle cure mediche è forse il diritto più importante e siamo orgogliosi di dare il nostro contributo insieme a Cardioteam anche qui, in Sardegna.”
Dopo il primo giro d’Italia del 2023-24, quest’anno l’attenzione si concentra sul Tirreno e sulle sue isole, dove l’assistenza sanitaria, e cardiologica, è più difficile da raggiungere. Da qui la partecipazione di Fondazione Sanlorenzo, nata proprio per sostenere a livello sociale e ambientale le comunità delle piccole isole del Mediterraneo, spesso mal collegate alla terraferma e con scarso accesso ai servizi più essenziali.
Salire a bordo è facilissimo.
-Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://www.unavelaperilcuore.it/. L’agenda delle prenotazioni è disponibile nei giorni precedenti l’approdo in ogni porto. Tutte le persone che saranno sottoposte allo screening riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus.
-Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/progetto/cardioteam-una-vela-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam Una Vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.
Centinaia di volontari, skipper, medici ed ecografisti hanno dato la propria adesione ancora una volta per un progetto unico in Europa che nasce dall’idea del cardiochirurgo Marco Diena, presidente di Cardioteam Foundation Onlus, e che prosegue il grande viaggio di screening svolto dal Cardiovan di Cardioteam.