Mare sicuro: 700 controlli della Capitaneria di porto di Olbia

I 150 gli uomini della Capitaneria di porto impegnati tra Olbia, La Maddalena e Porto Torres, con l’operazione «Mare sicuro» dal 20 giugno al 16 agosto, hanno assistito 30 imbarcazioni in difficoltà.

Sono state oltre 700 le barche e i natanti sottoposte a controlli. L’ultimo intervento è avvenuto stamattina, quando gli uomini della Capitaneria hanno recuperato nell’Isola di Tavolara una turista modenese caduta nel pontile.

La donna, trasportata con la motovedetta sulla terra ferma, è stata poi accompagnata all’ospedale di Olbia, ma le sue condizioni non sono gravi. «La coscienza di chi va per mare – ha spiegato il direttore marittimo di Olbia, Franco Persenda, stamane nel corso di un incontro con la stampa – sta pian piano aumentando».

In questa stagione estiva, non sono mancate le sanzioni come le otto per documentazione irregolare e violazione delle norme in materia di sicurezza. A queste si aggiungono le infrazioni commesse all’interno del perimetro dell’area marina protetta, quattro in tutto, per mancato rispetto della normativa che regolala navigazione in aree speciali.

La Capitaneria ha sottolineato che solo lo 0,5% delle unità controllate ha violato il regolamento dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. Complessivamente è stata data assistenza anche a 95 persone, oltre alla grande evacuazione del 14 luglio scorso dalle spiagge di porto Istana e Murta Maria: 60 le persone di cui 24 bambini trasferiti dalle spiagge al porticciolo a causa di un incendio che ha lambito le due località turistiche.

Tra gli interventi di questa estate anche quello di alcuni giorni fa, nelle acque dell’arcipelago di La Maddalena, dove una donna di Sorso è caduta dal gommone durante una gita col fidanzato ed ha subito la parziale amputazione di una gamba. Sono tuttora in corso le indagini, mentre le condizioni della donna sembra stiano lentamente migliorando. L’operazione «Mare sicuro» continuerà anche a settembre.

Salvatore Carruezzo