Ucina:andamento mondiale e trend della nautica nel 2016

GENOVA – La produzione cantieristica mondiale da diporto si attesta su circa 14 miliardi e l’industria italiana ne rappresenta il 13%, seconda soltanto agli Stati Uniti. Sono i numeri dell’industria nautica mondiale al 31.12.2015 appena comunicati da ICOMIA, la federazione internazionale cui aderisce UCINA Confindustria Nautica.

45 miliardi il fatturato della filiera nautica mondiale, che conta 100.000 aziende, 1 milione di addetti diretti, un mercato di 30 milioni di imbarcazioni e 25.000 porti turistici.

Per quanto riguarda l’Italia, nel 2015 il fatturato globale dell’industria nautica – calcolato dall’Ufficio Studi UCINA esclusivamente sulle attività attinenti alla produzione nautica (mentre le comunicazioni corporate includono anche attività no-core) – è stato pari a 2,9 miliardi di euro (+17,1%). La cantieristica (costruzione di natanti, battelli pneumatici, imbarcazioni a vela e motore, navi da diporto, componenti) genera il 55% del valore, seguita dagli accessori (29%), i motori (9%), refitting, riparazione e rimessaggio (7%). Il 65% è originato sui mercati esteri, il 19% dal mercato nazionale, il rimanente 16% dalle importazioni.
Sono in corso di elaborazione i dati relativi all’anno nautico, con chiusura al 31 agosto 2016, ma si profila la conferma di un andamento con crescita a doppia cifra.

“A un mese dall’apertura del 56mo Salone Nautico di Genova i numeri tornano”, commenta la Presidente di UCINA Carla Demaria. “A Genova si è venduto, come non accadeva da molti anni, nel settore della piccola nautica come nelle imbarcazioni e nei battelli pneumatici. Anche nel settore navi da diporto, dove spiccano le 4 unità di Sanlorenzo i cui contratti sono stati firmati al Salone”.

Una conferma tangibile della ripartenza del mercato nazionale, ben evidenziata dalle dichiarazioni alla stampa del Direttore della Boot di Dusseldorf, Petros Mixhelidakis, durante la sua visita al Salone Nautico Internazionale di Genova: “si respira un’altra aria e sono felice di vedere che non solo il Salone di Genova è rinato,  come è evidente , ma che si è ripreso  anche il mercato italiano. Il Nautico è stato grande e mi fa piacere vederlo ripartire, poiché voi italiani siete l’eccellenza della nautica, vi accoglieremo con piacere a gennaio a Dusseldorf “.