FINCANTIERI E UNIVERSITÀ DI PALERMO INSIEME PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA TECNOLOGICA

Fincantieri, tra i primi gruppi cantieristici al mondo, in collaborazione con l’Università di Palermo avvia due importanti iniziative nel campo della formazione e della ricerca nell’ottica di una sempre più stretta sinergia tra mondo accademico e mondo del lavoro.

Infatti, sulla scia di quanto già fatto con la Scuola Politecnica dell’Università di Genova, Fincantieri insieme al Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica (DICGIM) dell’Università di Palermo promuove Innovation Challenge, un’iniziativa finalizzata alla selezione di progetti di innovazione tecnologica navale destinati all’industrializzazione.

La cooperazione sarà focalizzata a valorizzare e sviluppare le migliori idee provenienti dall’Università per tradurle in innovazioni di prodotto sui temi più critici per la competitività, quali la riduzione del costo e del peso di prodotto, la qualità percepita, l’aumento dell’efficienza energetica e la massimizzazione del carico pagante, ovvero l’insieme delle attività che garantiscono un ritorno economico alle società armatrici.

La prima fase del bando prevede una call for ideas indirizzata a ricercatori e docenti del DICGIM a partire dalle aree di interesse indicate da Fincantieri. Saranno quindi individuate 6 proposte che verranno approfondite nei 2 mesi successivi. I due progetti ritenuti più interessanti sotto il profilo dell’innovazione saranno presentati congiuntamente da Fincantieri e Università di Palermo ai prossimi bandi – previsti a livello regionale, nazionale o europeo – ritenuti idonei.

Fincantieri avrà il compito di valutare le idee e i progetti e la sua controllata CETENA (Centro per gli Studi di ricerca di Tecnica Navale), oltre a collaborare alla valutazione, sarà preposta al coordinamento delle attività e al presidio industriale in fase di industrializzazione. L’Università di Palermo fungerà da bacino delle idee e sarà coinvolta nella realizzazione dei progetti selezionati.

La collaborazione tra Fincantieri, DICGIM e la Scuola Politecnica (in particolare il corso di studi in Ingegneria Meccanica) dell’Università di Palermo prevede inoltre l’istituzione di un percorso di eccellenza, che consentirà agli studenti meritevoli ammessi di arricchire le proprie conoscenze curriculari e di acquisire competenze pratiche per l’inserimento rapido nel mondo lavorativo.

Si tratta della prima iniziativa di questo tipo in Italia rivolta agli studenti del corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica che, nel corso del primo anno, hanno superato un numero di esami corrispondente ad almeno 45 crediti formativi.

Il percorso di eccellenza avrà la durata di un anno e proporrà attività formative (per l’acquisizione di  ulteriori 42 crediti formativi) che integrano quanto già previsto dal programma del corso di laurea, approfondendo materie più peculiari della costruzione navale, in particolare idrodinamica e fluidodinamica numerica, robustezza della nave e vibrazioni, impiantistica navale, automazione navale e impatti ambientali della nave.

La copertura dei corsi di insegnamento integrativi sarà assicurata principalmente da personale qualificato messo a disposizione da Fincantieri – proveniente dai diversi settori in cui opera e dalle sue controllate – e in parte dai docenti dei Dipartimenti della Scuola Politecnica. Gli studenti inoltre potranno svolgere presso l’azienda sia il tirocinio curriculare che la tesi di laurea magistrale.

L’attivazione del percorso formativo ammetterà da un minimo di 4 a un massimo di 6 studenti. La selezione verrà effettuata da una commissione costituita da docenti e da rappresentanti dell’azienda e si baserà sia sulla valutazione del percorso compiuto dagli studenti negli studi pregressi sia, eventualmente, su una prova di ammissione.

Al fine di monitorare l’andamento del percorso di eccellenza sarà costituito un comitato composto da due docenti e da un rappresentante di Fincantieri, che verificherà per ogni studente il corretto svolgimento del percorso di eccellenza.

Carmelo Sunseri, direttore del Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica (DICGIM) dell’Università di Palermo ha commentato: “Questa collaborazione è una grande opportunità per la valorizzazione delle attività di ricerca del Dipartimento in una prospettiva di forte e qualificata interazione tecnologica con un’azienda, come Fincantieri, che si colloca tra le prime al mondo nel settore e che, peraltro, ha un insediamento produttivo proprio a Palermo. L’auspicio è, quindi, che detta collaborazione, volta all’insegna dell’innovazione tecnologica e di un percorso formativo di eccellenza, perfettamente strutturato con la Scuola Politecnica, possa contribuire anche al rilancio dell’insediamento produttivo del territorio”.

Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, ha dichiarato: “L’innovativa relazione con l’Università di Palermo è il risultato dell’impegno competitivo di Fincantieri e della nostra volontà di essere sempre più un driver primario per lo sviluppo del “sistema Paese”. Iniziative come quelle che oggi annunciamo confermano la volontà dell’azienda di essere fortemente presente sul territorio siciliano e rientrano nella strategia di rafforzamento delle sinergie tra azienda e mondo accademico”. Bono ha poi concluso: “Nell’ambito della ricerca e dell’innovazione e nella preparazione delle nuove generazioni perseguiamo progetti di collaborazione scientifica attraverso l’inserimento di laureati di eccellenza: infatti, per migliorare l’insieme delle nostre competenze, nel 2013 abbiamo assunto 131 persone, per la maggior parte laureate, provenienti dalle più prestigiose facoltà