UCINA: il bilancio del MetsTrade

ROMA – Chiusura con soddisfazione degli espositori italiani del MetsTrade, il principale appuntamento mondiale dedicato ad accessori e componentistica. Protagonisti con l’Italian Pavilion erano i più numerosi con 206 aziende rappresentate a conferma del primato italiano nel comparto e della leadership europea del sistema Paese, attraverso l’Accordo di settore Ministero dello Sviluppo Economico, UCINA Confindustria Nautica e ICE Agenzia.

Quella che esce dal MetsTrade è l’impressione di una industria nautica in ripresa. Il termometro offerto da una manifestazione dedicata sostanzialmente agli operatori dell’industria indica un incremento di produzione piuttosto interessante oltre che la consueta spinta verso l’innovazione di cui ancora una volta le industrie italiane sono protagoniste. Il Made in Italy infatti è anche costruito sulla qualità dei componenti che siamo in grado di offrire ed esportare in tutto il mondo.

“L’impressione generale è quella di una sostanziale ripresa – ha dichiarato Andrea Razeto di Razeto&Casareto – abbiamo visto molti visitatori, non solo italiani, che sono aumentati rispetto alla scorsa edizione. Si respirava grande positività. A  partire dall’area dei superyacht, che già mostrava segni di ripresa lo scorso anno, la maggior crescita  si è vista nelle altre aree espositive: ciò è la dimostrazione di come la ripresa coinvolga anche il settore delle imbarcazioni di media dimensione. Per noi è stato un appuntamento positivo, abbiamo incontrato nuovi clienti e rincontrato clienti che invece non vedevamo più da qualche tempo”.

Gli fa eco Alberto Osculati di Osculati S.p.A.: “L’impressione generale sulla fiera è positiva, come mi attendevo. Mi aspettavo qualità in termini di interesse del visitatore e così è stato. La percezione globale è stata di un clima di positività, nonostante le difficoltà e le tensioni della situazione internazionale attuale. Se posso permettermi un paragone è come se gli imprenditori fossero intorno a un fuoco che si è nuovamente acceso e che lentamente sta iniziando a scaldare”.

Il comparto elettronico è molto solido, sempre più importante a bordo di tutte le barche Andrea D’Amato di Garmin, commenta: “Il risultato è positivo, abbiamo incontrato parecchi clienti italiani tra rappresentanti di cantieri, distributori e tecnici installatori. Per noi è stata una buona occasione per lanciare una parte dei nuovi prodotti della stagione 2016. L’affluenza è stata buona, in particolare per le giornate di martedì e mercoledì e di buona qualità costituita da clienti interessati. Concludiamo quest’anno con un incremento a due cifre sull’anno passato, un risultato che ci fa ben sperare per il 2016”. Questa l’opinione di Marco Monsurrò di Coelmo, gruppi elettrogeni: “Il mio giudizio sull’edizione appena conclusa è sostanzialmente positivo, in considerazione dell’afflusso e della qualità dei visitatori. Un buon segnale che spero si possa confermare per la prossima stagione nautica e per le manifestazioni in calendario in Italia. Siamo alla fine del buio tunnel?”.

Per Massimo Bonazza di Boero Group, colosso nel settore vernici presente sia nel padiglione generale sia un quello dedicato ai superyacht: “Partecipazione molto positiva, con numerose visite dai paesi europei produttori come Italia, Turchia, Olanda sia dalla Spagna, che è una novità dove si pratica molto refit e manutenzione. La nostra nuova vernice antivegetativa con un polimero particolare che la rende una vera auto levigante come quando potevamo utilizzare lo stagno nella composizione ha suscitato molto interesse. Prepariamo uno stucco epossidico bi componente per il settore megayacht”.

Bruno Guidi, di Guidi Accessori Nautici dichiara la medesima soddisfazione, e il tono positivo delle sue impressioni di espositore: “Abbiamo registrato un buon interesse rispetto agli anni scorsi e abbiamo sentito anche la presenza di operatori provenienti da paesi nuovi, sintomo di un mercato che si sta espandendo. Al MetsTrade trovo sempre molto interessante la visita alla parte che riguarda i materiali nuovi, la ricerca tecnologica con la sua spinta all’innovazione”.

Il MetsTrade è anche legato, per tradizione ormai consolidata, ai lavori delle federazioni internazionali EBI (European Boating Industries) e ICOMIA (International Council of Marine Industry Associations) e anche quest’anno ha visto un intenso programma di riunioni tecniche cui UCINA ha fornito il proprio contributo, attraverso la partecipazione del vice Presidente di ICOMIA Andrea Razeto e del Presidente di EBI Piero Formenti oltre che del responsabile dell’Ufficio Studi, Stefano Pagani.Fra i numerosi meeting di ICOMIA, si devono segnalare in particolar modo quelli del Technical Committee, dell’Environment Committee e dello Statistics Committee.

Per quanto riguarda il comitato tecnico si è discusso in profondità delle criticità relative all’imminente applicazione della nuova Recreational Craft Directive, che entrerà in vigore il prossimo 18 gennaio. In un momento di generalizzata ripresa del mercato si è anche parlato di un affinamento del sistema di rilevazione statistica dei dati di mercato, che sarà approfondito nei prossimi mesi. A livello ambientale sono state analizzate le ultime innovazioni legislative di Unione Europea, Stati Uniti, Asia e Australia, oltre a quelle relative a organizzazioni internazionali come l’IMO (International Maritime Organization); questi dati sono stati raccolti nella nuova edizione dell’ICOMIA Environment Guide.

Nella tradizionale assemblea plenaria conclusiva di ICOMIA, il Vice Presidente Andrea Razeto ha presentato in anteprima ai delegati il programma del 50° Congresso annuale, che verrà organizzato a cura di UCINA a Trieste dal 7 al 10 giugno 2016: “Si tratta di una grande opportunità per l’Italia, che torna a ospitare l’AGM di ICOMIA dopo 15 anni: UCINA è già da alcuni mesi impegnata nell’organizzazione tecnica e logistica del congresso, che già si preannuncia uno dei più attesi momenti di aggregazione della comunità nautica mondiale nel 2016”.

Si è infine riunito il Consiglio Generale della federazione europea EBI, che ha impostato le linee guida di lavoro per il 2016. Il Presidente Piero Formenti, che ha presieduto la riunione, ha inoltre lanciato il prossimo seminario tecnico organizzato da EBI, previsto l’8 dicembre nell’ambito del Salone Nautico di Parigi: “Dopo il notevole successo della conferenza di apertura del MetsTrade “The Future of Yacht Recycling” – a cui è intervenuta la Presidente di UCINA Carla Demaria con un’efficace key-note presentation – il dibattito sul futuro del tema del riciclo e della sostenibilità delle unità da diporto proseguirà a Parigi, dove UCINA sarà nuovamente parte del panel di relatori, presentando le opzioni disponibili per la valorizzazione dei rifiuti derivanti da FRP (Fiber Reinforced Polymers)”.