Al METSTRADE la nautica mondiale

AMSTERDAM – Dal 15 al 17 novembre prossimi Amsterdam ospiterà METSTRADE (Marine Equipment Trade Show), la più importante mostra di accessori e materiali di costruzione per la nautica e per tutto il comparto e delle filiere delle marine e porticcioli turistici. Una rassegna di tre giorni che impegna un target di visitatori di tutto rispetto. Una mostra, che ha superato abbondantemente quella di Chicago e di Londra, non aperta al pubblico, poiché è inserita nel mondo della nautica con una mission esclusivamente professional, B2B tra produttori di accessori, servizi materiali e imprenditori nautici a livello mondiale.

La partecipazione italiana, ancora una volta, sarà massiccia (304 espositori tra innovazione e design) a dimostrazione che il “made in Italy” è storia presente e futura con i suoi prodotti che soddisfano da anni nel rapporto qualità/prezzo il mercato globale. Oltre ai singoli operatori di settore, molte aziende parteciperanno come Ucina Confindustria e come Nautica Italiana.

“L’industria italiana della nautica da diporto si conferma ancora una volta la più consistente e la più qualificata nel panorama mondiale – ha dichiarato Carla Demaria, Presidente di Ucina. Il comparto degli accessori nautici riveste un ruolo fondamentale nell’ambito della nostra industria, essendo caratterizzato da un alto livello qualitativo e tecnologico.

Questo valore ci viene riconosciuto in tutto il mondo e i nostri prodotti sono ricercati proprio perché rappresentativi della qualità e del  gusto  dell’eccellenza made in Italy”. Il fatturato complessivo dell’intero settore degli accessori in Italia è stimato per il 2015 a 836 mln €, in aumento di quasi il 7% sul 2014, derivante per quasi 600 mln € da produzione nazionale e per oltre 240 mln € da importazioni. La produzione nazionale di accessori risulta uniformemente distribuita, in termini di fatturato, fra export e mercato nazionale. Proprio Ucina e Nautica sono reduci di un incontro con il Ministro Carlo Calenda presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per valutare i fondi che il Ministero dello Sviluppo destina ogni anno a supporto della nautica, settore strategico per l’economia nazionale.

Durante l’incontro sono stati fatti passi in avanti verso la ri-unificazione delle due associazioni delle rappresentanze professionali, evitando così diversità di strategie e di programmi in un comparto delicato e complesso, come quello della nautica, che non merita. Quindi Amsterdam per essere protagonisti del mercato e lungo la crescita di prospettive commerciali delle singole aziende.

 

Abele Carruezzo