Per il Solaris attracco rifugio presso il porto crociere di Bodrum

Solaris, un superyacht legato all’oligarca russo sanzionato Roman Abramovich, presso Bodrum, nel sud-ovest della Turchia.

Bodrum. La Global Ports Holdings PLC, con una nota ha dichiarato, ieri domenica, di non essere stata coinvolta nella concessione del permesso a un superyacht, ritenuto di proprietà di una persona soggetta a sanzioni britanniche, di attraccare al porto crocieristico di Bodrum in Turchia.

La società non ha svelato il nome dello yacht interessato e del suo proprietario, ma ha chiarito che le Autorità turche sono responsabili dei permessi alle navi di entrare in porto, aggiungendo che “GPH rispetta tale decisione, perché legale e secondo le leggi turche vigenti”.

Secondo un’Agenzia di stampa, il Ministero degli Affari Esteri turco non commenta il fatto.
Lo yacht Solaris di 140 metri (460 piedi), collegato al miliardario russo Roman Abramovich, ha attraccato a Bodrum lo scorso 21 marzo, dopo aver costeggiato le acque dei paesi dell’Unione Europea che hanno sanzionato l’oligarca per l’invasione russa dell’Ucraina.

Abele Carruezzo