Il megayacht sequestrato Amadea lascia le Figi sotto il controllo degli Stati Uniti. La nave aveva a bordo un uovo Fabergé, secondo funzionari del DOJ ( Foto DOJ).
Washington. La missione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ), sequestrare i megayacht russi, sta avendo uno scenario glamour che raramente si trova nel mondo dell’applicazione delle sanzioni; infatti, la cattura dello yacht ‘Amadea’ alle Fiji sembra essere la storia più affascinante di sempre.
All’Aspen Security Forum di mercoledì scorso, il vice procuratore generale degli Stati Uniti, Lisa Monaco – il secondo in comando del DOJ – ha detto ai partecipanti che uno yacht sequestrato alle Fiji e recentemente consegnato a San Diego si è rivelato avere una sorpresa speciale a bordo.
Non ha nominato l’Amadea in modo specifico, ma tutti hanno compreso che la descrizione corrispondeva proprio allo yacht Amadea.
Lisa Monaco ha sostenuto: “Abbiamo recuperato un Fabergé – o un presunto uovo Fabergé – su uno di questi yacht, quindi diventa sempre più interessante”.
Le uova Fabergé sono una serie d’intricati astucci ingioiellati fatti a mano e ‘sorprese’ prodotti principalmente per la famiglia Romanov negli anni decadenti del Tsardom della Russia. Dal 1885 al 1917, anno della rivoluzione bolscevica, i gioiellieri della Casa Fabergé realizzarono una serie di 52 uova uniche per gli zar Alessandro III e Nicola II. Altri 17 sono stati prodotti per altri clienti.
Oggi si sa che un totale di 57 uova sopravvivono in collezioni museali, proprietà del Governo o di privati.
Le uova di Fabergé vengono scambiate per importi compresi tra 12 e 20 milioni di dollari, ben entro i mezzi del presunto proprietario dell’Amadea, ha sanzionato l’oligarca russo Suleiman Kerimov, un miliardario con legami con il presidente russo Vladimir Putin.
Kerimov non è un proprietario riconosciuto di uova Fabergé, ma potrebbe essere tra il piccolo gruppo di proprietari privati non conosciuti che detengono una manciata di questi manufatti.
Ulteriori sequestri d’arte di alto valore potrebbero essere in arrivo mentre il ‘Progetto Klepto-Capture’ del DOJ continua.
L’oligarca Viktor Vekselberg possiede più di 20 uova Fabergé, insieme a circa 1.000 altri oggetti realizzati dalla Casa di Fabergé; il suo yacht è stato sequestrato a Maiorca, in Spagna, all’inizio di aprile. Gli Stati Uniti sperano di mettere all’asta i beni sequestrati di oligarchi russi sanzionati.
Il Dipartimento di Giustizia ha chiesto al Congresso di creare l’Autorità Legale per donare i fondi all’Ucraina allo scopo di riparare i danni causati dall’invasione russa; ha anche cercato una legislazione che estendesse i termini di prescrizione per alcuni reati finanziari al fine di consentire il perseguimento a lungo termine dei beni russi sanzionati.
Abele Carruezzo