Inaugurato il Salone Nautico a BolognaFiere

Salone Nautico a BolognaFiere

Tra le barche in mostra diverse novità di mercato e anteprime 2025. All’inaugurazione richiamo alle istituzioni per le infrastrutture e la sicurezza

Bologna– “La nautica gode di ottima salute: 33 miliardi di fatturato, +11% nel 2023, partecipando al PIL nazionale per il 3.38 per mille. Restano però alcuni punti a rischio, per il futuro, uno su tutti: le infrastrutture. L’assenza di posti barca può creare un cortocircuito non trovando corrispondenza tra produttività e ormeggi. Se si analizzano, ad esempio, le 4 regioni con il maggiore numero di porti, si vede che il numero dei porti turistici, detti Marina, sono sempre sottostimati. La Liguria, su 70 porti, ha solo 12 Marina, la Campania, sempre con 70 porti, ne conta 6, la Sicilia, con 142, ne ha solo 7 e il Lazio, con 42 porti, solo 3 porti turistici. Dobbiamo lavorare in tal senso, al fianco delle istituzioni, per assicurare un futuro roseo al settore produttivo della nautica e garantire gli oltre 30mila posti di lavoro diretti degli addetti al settore”.

Questo l’intervento di Gennaro Amato, presidente di AFINA, in occasione dell’apertura della quinta edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna avvenuta oggi a BolognaFiere. Un segnale di allarme più volte indicato dal numero uno dell’Associazione Filiera della Nautica Italiana, che ora invita le istituzioni a prendere parte ad un processo d’inversione con la realizzazione di infrastrutture per la nautica da diporto.

Al Salone Nautico di Bologna, che gode dei patrocini della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Camera di Commercio di Bologna, organizzato da SNIDI srl in collaborazione con BolognaFiere Spa, sono presenti circa imbarcazioni tra gommoni, motoscafi, gozzi, ma anche aziende di accessoristica e servizi della nautica da diporto. La rassegna è dedicata alla media e piccola nautica, tra i 5 e 12 metri, offrendo l’opportunità di trovare modelli nuovi e le prime offerte di mercato per il prossimo anno.

Alla cerimonia inaugurale ha preso parte anche l’onorevole Girolamo Cangiano, membro IX Commissione Trasporti della Camera dei deputati, che ha sottolineato: “Il dato di fatturato della nautica italiana è straordinario ed è un orgoglio per l’Italia. Allo stesso tempo, più imbarcazioni vendiamo, più imbarcazioni sono in acqua, più dobbiamo immaginare strumenti normativi per tutelare la sicurezza in mare. Si è partiti con il reato di omicidio nautico, e dobbiamo continuare in questa direzione. Sicuramente questa maggioranza lavorerà su provvedimenti ad hoc per garantire la sicurezza in mare”. Il parlamentare di Fratelli d’Italia ha poi concluso: “L’Italia, riguardo alla patente nautica, è un po’ arretrata rispetto ad altri paesi, abbiamo ora una nuova linea per il rilascio di patente a partire dai 16 anni di età. Aspettiamo i decreti attuativi per capire come poter agire e migliorare la sicurezza anche in questa modalità”.

A sottolineare la valenza dell’esposizione e la variegata offerta di proposte è stato l’assessore comunale Massimo Bugani, che ha sottolineato: “Il mondo nautico non è più come si pensava qualche anno fa, un mondo riservato a chi ha grandi disponibilità, è un mondo che si apre a chi ama il mare semplicemente. Per questo motivo il Salone Nautico a BolognaFiere è qualcosa di straordinario che sta dando un grandissimo valore alla nostra città e perciò stiamo immaginando, in vista del prossimo anno, di poter concedere la possibilità che alcune barche possano essere esposte nelle maggiori piazze bolognesi”.

Il Salone Nautico di Bologna resterà aperto tutti i giorni sino a domenica 20 e sarà aperto tutti i giorni con i seguenti orari. 10:00 -18:30. Per info: info@salonenauticobologna.it

LE NOVITA’

IMBARCAZIONI IN MOSTRA

Bologna, 12 ottobre 2024 – Al Salone Nautico Internazionale saranno presenti diverse novità in esposizione. Nonostante alcuni cantieri abbiamo già partecipato a diversi saloni italiani e stranieri, che nel calendario fieristico anticipano l’appuntamento bolognese, molte imbarcazioni restano ancora poco conosciute al grande pubblico. La mostra a secco di Bologna, che anticipa di 15 giorni quella del Salone Internazionale di Napoli – Navigare, con le prove in acqua, diventa così l’opportunità di visionare i nuovi gioielli e magari prevedere una prova nelle acque del golfo partenopeo a novembre (8/17).

I GOMMONI

Il cantiere 2BAR presenta due modelli: I 82 (lunghezza 8,20 metri)m new entry della linea del cantiere che prende spunto dai modelli precedenti ma con l’aggiunta di ampi spazi e numerosi acessori presenti a bordo. Immaginato per navigazioni a lungo raggio. Altro modello in esposizione il 57 (lunghezza 5.20 metri), un gommone ideale per chi muove i primi passi al timone grazie a linee compatte ed a una motorizzazione che consente la guida senza patente (40CV).

Il cantiere Italiamarine, brand della società Nauticamato, si presenta con l’intera gamma di produzione che parte dal modello entry level il Vulcano 22, sino all’ammiraglia Italia 38 piedi. Quindici i modelli in esposizione tra i quali spiccano le due novità: il Nettuno 24 fish, che parte da un prezzo base di 65mila euro + iva (escluso motori e accessori) che segna il primo approccio dell’azienda al mondo della pesca completo delle definizioni tecniche per il settore ma senza tralasciare i piaceri di una navigazione in relax. Seconda novità riguarda il modello Ponza 36 piedi Cabin che, come indica lo stesso nome, è fornito di ampia cabina con letto matrimoniale e bagno separato assicurando, all’evoluzione del Ponza 36 walk around, una vivibilità unica. Il prezzo di partenza di questo modello è di 138 mila euro+ Iva (escluso motori e accessori). Tra i modelli presenti numerosi sono in versione restyling: Sanremo 24, Panarea 26, Vesuvio 29 e l’Amalfi 32.

Il cantiere Fermental, con il brand Luberr, presenta la novità in esclusiva del modello R28. Gommone cabinato (lunghezza 8.3 piedi 2.50 metri) segna la nascita del primo modello del cantiere che immagina questa imbarcazione, con cabina con letto quasi matrimoniale e bagno chiuso trasformabile,  per l’uso di utenti disabili su carrozzina , ma non come ospiti ma proprio come armatore e conduttore del battello, sempre in fase di progettazione , sono stati realizzati degli spazi ben definiti per poi montare degli accessori di sollevamento per far si che si possa muovere in tutta sicurezza. Il gommone monta un monomotore Suzuki 300 CV.

Cantieri Mirimare espone due modelli della linea Sunrise: l’Easy e il 9.2. Il primo modello, entry level della produzione (lunghezza 7.5 metri), può supportare una motorizzazione dai 40 a 150 cavalli che consentono una velocità base di 26 nodi, ideale per chi muove i primi passi come armatore o desidera fare gite e crociere sotto costa. Diverso invece l’approccio con il modello 9.2, sicuramente più performante e sportivo che consente di vivere una notte a bordo grazie ad una cabina dotata anche di wc, lavandino e doccia. La motorizzazione può essere doppia, 2 x 150, o mono, con un 300cv.

Il cantiere partenopeo Sea Prop espone a Bologna 4 modelli che rappresentano la gamma prodotta che un’ampia possibilità di personalizzazione, performance di alto livello e un comfort ineguagliabile. Imbarcazioni di design raffinato e contemporaneo, realizzate con materiali resistenti e durevoli. Il cantiere lo scorso anno ha vinto a Bologna il premio design,

I GOZZI

La novità al salone Nautico Internazionale dei Cantieri Mimì, che porta ben sei modelli della sua gamma compresa tra i 6.5 metri e i 9.50, è rappresentata dal Libeccio Cabin 9.5. Questo modello, nato dalla volontà di offrire un pozzetto di poppa con maggiore privacy, è il primo cabinato di questa taglia con un tettuccio rigido che parte dal parabrezza e ripara completamente la consolle di guida, con volumi interni più ampi rispetto alla versione Walkaround. Gli altri modelli presenti sono Libeccio 7 Classic, Libeccio 7.50 open, Libeccio 8.50 open, Libeccio 8.50 Walkaround

Il Cantiere Esposito Mare, con oltre 50 anni di esperienza e produttività, propone 3 modelli: dal
gozzo Positano Open 32, imbarcazione veloce e spaziosa, può ospitare fino a 12 persone e con 4 posti letto. Poi il Positano Sole 28, che abbina eccellenti prestazioni ad interni curati nel dettaglio e realizzati con i migliori materiali (8,60m x 2,90m). Infine il Positano Oper32 (10.50 x 3.20 metri) presente a Bologna per la prima volta

I MOTOSCAFI

Il cantiere siciliano Allegra&Co srl, con una esperienza ventennale, è una realtà salda e ben edificata nel mondo dei cantieri nautici nazionali. Tre i modelli in esposizione: Allegra All 19 Open (lunghezza 5.60 metri), imbarcazione che può avere una motorizzazione dai 40 ai 115 cavalli e dotata di un piano di coperta ampio ec dotato di numerosi accessori nell’allestimento. Poi il modello Allegra All 21 Sun che a Bologna presenta la novità della variante WA. Entrambe lunghe 6.35 metri, possono avere una motorizzazione sino a 115 cavalli, nel modello in anteprima presente al salone sarà possibile ammirare l’ottimizzazione degli spazi e la facilità di percorso a bordo.

Restando in Sicilia il cantiere LDA Italmar presenta 4 modelli: il WA19 PLUS – 5,70 (m) x 2,30 (m) con 2 posti letto, il WA 22 PLUS 6,50 (m) X 2,50 (m) con bagno separato, il CABIN 23 – 6,90 (m) x 2,55 (m) che dispone di un ampio prendisole a prua e di un doppio divano, a poppa, per rendere comoda la navigazione e toilette separata. Mentre il CABIN 24 – 7,30 (m) x 2,55 (m) dispone di un doppio divano in coperta per rendere comoda la navigazione ed ha una cabina con un doppio letto centrale, una cuccetta capace di ospitare due persone. Completa la vivibilità sottocoperta una toilette separata e un angolo cucina con lavello, frigorifero e forno a microonde.

Anche Trimarchi, cantiere di Patti in provincia di Messina, presenta una ampia gamma di 9 modelli. Le imbarcazioni sono il matrimonio perfetto tra qualità e prezzo. Caratterizzate da un’attenzione al dettaglio e soprattutto performanti, comode e innovative, hanno il loro punto di forza nella cura per il cliente da seguire in ogni fase dalla scelta alla personalizzazione del modello.

Altro cantiere della Sicilia, Nautica Service Srl con il brand Marinesite, presenta una gamma dei suoi 7 modelli partendo dal Marine16 – 18 – 19 – 19Cabin e il 20, ma a Bologna espone la novità del Marine23 WA, uno scafo in vetroresina, percorribile da prua a poppa grazie alla consolle centrale, dotato di una carena performante per ogni tipo di mare.

Dalla Puglia il cantiere DFMS Nautica porta al salone il suo modello Travel Boat lungo 7.5 metri, progettata con un design elegante e funzionale e la costante ricerca all’innovazione. L’assemblaggio è il frutto di lavori artigianali e pensato per essere confortevole, sportivo e pieno di stile. Indicato per chi cerca l’eccellenza in mare.

Manara Marine, cantiere nautico dell’Emilia-Romagna con sede a Piacenza, espone ben 4 modelli della sua gamma che rappresentano le sue novità della produzione 2024 per la stagione nautica 2025: per la linea di produzione Pilothouse il modello Smartliner 22Fish (6.50 mt) e il 585 (lungo5.85 mt e largo 2.40), per il segmento gommoni il Revolution 23 XL, un battello penumatico da 7.50 metri che consente di imbarcare sino a 12 persone, della linea Cabin il modello 695 (7.20 metri) che ha subito un aggiornamento nel restyling.

Dalla Calabria il cantiere Ranieri Group porta 7 modelli della sua produzione: le intramontabili Shark 17 e Soverato 5.45, veri classici della nautica italiana., per la linea Sportfish il dinamico Renegade 22 e l’elegante R25. Infine, della linea Sauvage, l’ammiraglia Sauvage 34 brillerà accanto al magnifico Sauvage 24, in una rara edizione limitata “Cote D’Azur” e al versatile Sauvage 22. 

SG Boat srl, la società con sede a Gioiosa Marea di Messina, con il brand Aquaboat presenta 6 modelli della sua gamma. Per la linea Sport presenta le tipologie: Aquaboat Sport Line 19 e 21 piedi, mentre per la linea Cabin espone i modelli Aquabat Sport Cruiser 20, Aquabat Sport Cruiser 23 e Aquabat Sport Cruiser 24, mentre nella linea Fish presenta l’Aquafish 550. Infine, per la linea Infinity avrà in mostra il modello Aquabat Sport Infinity 21.

Dichiarazione del presidente

Un fenomeno da studiare ed analizzare, quello della nautica da diporto italiana che dimostra, da oltre 6 anni consecutivi, una crescita costante dei valori di produzione, di fatturato, di posti di lavoro e, soprattutto, di export, tanto da rendere l’Italia leader nel mondo del settore produttivo e vendita.
I numeri garantiscono, sulla base delle analisi relative al mercato 2023 diffuse dal centro studi di Confindustria nautica, che la salute è ottima: 33 miliardi di fatturato, +11% nel 2023 e un fatturato del comparto industriale di 8.33 miliardi, ovvero una crescita di ben 1 miliardo in più rispetto al 2022.

Insomma, con questi numeri la nautica dimostra di essere un settore produttivo trend anche per il PIL italiano, tanto che ha partecipato con oltre 7 miliardi nel 2023 ed un’incidenza di crescita del 14.2%, grazie al suo contributo, al PIL nazionale attestato al 3.38 per mille. Una fotografia che poi, vista anche l’aumento dei lavoratori nel comparto: 30.700 addetti, con implementazione del +7%, con alcune aree specifiche di incidenza – Napoli, Rimini e Toscana–, possiamo veramente affermare che la Nautica da diporto indica una strada imprenditoriale da imitare.

Restano però alcuni punti a rischio, uno su tutti: le infrastrutture. Costruire automobili e non avere le strade per farle circolare rappresenterebbe un evidente cortocircuito tra produzione e servizi. Motivo per il quale negli anni 50/60 la rete autostradale fu uno dei punti essenziali dei programmi governativi e di imprenditori illuminati. Un fenomeno che non trova corrispondenza nel mondo produttivo della nautica, che a dispetto di fatturati, crescita e leadership nel mondo, non considera il futuro del comparto nella totalità delle sue necessità. I ritardi legati allo sviluppo dei servizi, creati dall’iter della burocrazia delle pubbliche amministrazioni, ed alle leggi vincolanti per lo sviluppo delle infrastrutture necessarie, impediscono la realizzazione di nuovi porti turistici, rischiando così di fermare la crescita del comparto e mettere a rischio migliaia di posti di lavoro.

I dati, sempre indicati dal centro studi di Confindustria nautica, evidenziano, infatti, che le strutture di accoglienza, i porti turistici, sono insufficienti a rispondere alla più elementare delle leggi di mercato domanda/offerta. Se si analizzano, ad esempio, le 4 regioni con il maggiore numero di porti, si vede che il numero dei porti turistici, detti Marina, sono sempre sottostimati. La Liguria, su 70 porti, ha solo 12 Marina, la Campania, sempre con 70 porti, ne conta 6, la Sicilia, con 142, ne ha solo 7 e il Lazio, con 42 porti, solo 3 porti turistici.

Inoltre, e non per immaginare un futuro meno roseo, ma bisogna anche fare i conti con, prima o poi, un calo fisiologico del settore produttivo e di conseguenza delle vendite. I motivi possono giungere non solo dall’assenza di porti turistici, che trainano o limitano la produttività della piccola e media nautica, ma anche legati a scenari più ampi, che potrebbero minare il fatturato della produzione navale dei megayacht, ben 25 miliardi di fatturato dei 33 indicati in totale grazie all’export, come tassi d’interesse, difficoltà di accesso al credito e le questioni internazionali.

Una eventualità che evidenzia una “migrazione” nei numeri di imbarcazioni prodotte e vendute nell’anno 2024, che indicano una diminuzione produttiva di yacht tra i 20 e 50 metri, in favore di una piccola nautica da diporto, tra i 5 e 12 metri, in trend crescente. Una tendenza legata a due aspetti principali: da un lato gli armatori, da sempre legati a imbarcazioni sopra i 15/20 metri, che intendono ridurre costi di gestione e recuperare anche un’indipendenza ed autonomia della propria barca; dall’altra una crescente domanda di neo armatori che, ovviamente, partono da modelli più maneggevoli e gestibili per i primi passi in mare. In questa quinta edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna, perciò, presentiamo a questi amanti del mare le giuste opportunità, tra motoscafi, gozzi e gommoni, senza rinunciare al lusso, tecnologia e, soprattutto, divertimento.

Saloni Nautici Internazionali D’Italia
Il Presidente
Gennaro Amato