Assormeggi Italia al Salone Nautico di Brindisi

Giuseppe Meo e Francesco Cimmino

Assormeggi Italia ha partecipato al Salone Nautico di Brindisi – SNIM 2025, prendendo parte al convegno dal titolo “La carenza di posti barca: un freno per l’economia del mare”, dedicato a uno dei temi più attuali e strategici per il futuro della portualità turistica italiana.

Nel corso del suo intervento, l’Architetto Francesco Cimmino, Presidente di Assormeggi Italia, ha rimarcato l’urgenza di una normativa di riferimento chiara e aggiornata, capace di dare certezze agli operatori e di sostenere concretamente la crescita dell’economia del mare.

“Così come la legge 118/2022 ha fissato in modo inequivocabile la proroga delle concessioni turistico-ricreative – ha spiegato Cimmino – è necessario che analoga chiarezza venga garantita ai punti di ormeggio, già classificati come attività turistico-ricreative secondo le circolari n. 88 del 15 giugno 1999 e n. 6105 del 2010 del MIT. In virtù di tali chiarimenti, queste attività godono già della vigenza fino al 30 settembre 2027.”

Cimmino ha inoltre evidenziato come Assormeggi Italia sia già impegnata, attraverso i propri canali istituzionali, nella proposta di revisione del D.P.R. 509/1997, norma che disciplina i procedimenti per il rilascio delle concessioni di aree demaniali marittime a fini turistico-ricreativi.

“La partita della revisione del 509/97 è ancora tutta da giocare – ha sottolineato – e Assormeggi Italia è pronta a far valere le proprie istanze per tutelare le imprese concessionarie, che rappresentano la spina dorsale della piccola nautica e della portualità diffusa.”

In questo percorso di confronto e proposta, l’associazione ha stretto un ottimo rapporto con l’ex Capitano di Vascello dott. Angelo Zerilli, autore del D.P.R. 509/97. Nei prossimi giorni è previsto un incontro a Roma per un approfondimento tecnico con lo stesso Zerilli, con l’obiettivo di elaborare una bozza di revisione condivisa, che successivamente sarà sottoposta alle altre associazioni di categoria per costruire una proposta unitaria e più forte in sede istituzionale.

Entrando nel merito del tema del convegno, Cimmino ha illustrato una proposta concreta per fronteggiare l’attuale carenza di posti barca:
inserire nel D.P.R. 509/1997 un nuovo articolo che consenta, attraverso il procedimento di silenzio-assenso di massimo 40 giorni, il rilascio di autorizzazioni temporanee e stagionali (fino a 6 mesi) per la realizzazione di ormeggi alla ruota esterni ai porti.

“Si tratta – ha spiegato Cimmino – di una soluzione ecologica, reversibile e a basso impatto, capace di offrire una risposta immediata al fabbisogno di posti barca, senza attendere lunghi iter di ampliamento dei porti. I servizi a terra potranno essere forniti dagli stessi concessionari portuali, garantendo funzionalità e sicurezza.”
Il Consulente tecnico di Assormeggi Italia, Arch. Dario Matrone, ha poi evidenziato un ulteriore aspetto fondamentale: prima di pensare a nuovi porti, è necessario rendere pienamente operativi quelli esistenti.

Il suo intervento ha richiamato l’attenzione sul tema dell’insabbiamento dei porti, particolarmente sentito in Puglia, proponendo l’introduzione di una “Autorizzazione Unica per l’escavo”, da rilasciare con conferenza di servizi asincrona e tramite silenzio-assenso, in modo da assicurare tempi certi e cronoprogrammi affidabili alle imprese che già operano nel settore.

Matrone ha inoltre suggerito di prevedere l’intervento dei privati nei lavori di dragaggio e manutenzione, con la possibilità di ottenere concessioni di lunga durata a fronte di investimenti infrastrutturali diretti.
Nel suo intervento conclusivo, Cimmino ha richiamato anche il valore del Protocollo Ormeggi, strumento di tutela e regolazione che Assormeggi Italia promuove per valorizzare le imprese concessionarie e garantire uniformità di criteri e sicurezza nei punti di ormeggio italiani.

“Assormeggi Italia continuerà a lavorare con impegno e responsabilità – ha dichiarato Cimmino – per dare voce alle piccole e medie imprese della nautica, sostenendo una visione di portualità turistica diffusa, sostenibile e fondata su regole chiare. È in gioco il futuro di un comparto che genera economia, occupazione e valore per le comunità costiere.”
A conclusione dell’evento, Assormeggi Italia ha espresso un sentito ringraziamento al Presidente del Salone Nautico di Brindisi Dott. Giuseppe Meo per l’accoglienza e per l’eccellente organizzazione di un appuntamento che si conferma punto di riferimento per l’intero settore nautico nazionale.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche a Marco Carani, Rappresentante di Assormeggi Italia per la Puglia, per l’impegno profuso nella promozione dell’associazione e per il costante supporto alle imprese del territorio.

Con la partecipazione al Salone Nautico di Brindisi 2025, Assormeggi Italia conferma la propria presenza attiva nei tavoli di confronto e nelle sedi istituzionali, a sostegno di una riforma equilibrata e moderna della portualità turistica italiana, capace di rispondere ai reali bisogni del settore e del territorio.