Pirateria: il Senato pensa alle scorte armate

«Sussistono tutti i requisiti di necessità e di urgenza, affinchè il Governo emani, nella prossima seduta del Consiglio dei Ministri, il tanto atteso provvedimento antipirateria, per la dotazione di scorte armate, militari o civili, con costi a carico degli armatori, sulle navi mercantili battenti bandiera italiana.»

Lo ha dichiarato, stamattina, in Senato, Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione affari costituzionali del Senato. «La tragedia del sequestro della Savina Caylyn e della angosciante prigionia dell’equipaggio, nelle mani dei pirati da più di sette mesi, il cui rilascio è stato finora ostacolato dalla latitanza colpevole della proprietà della nave, sarebbe inammissibile che il sequestro di una nuova nave e di un nuovo equipaggio fosse causato dalla mancata decisione del Governo di dotare le navi mercantili di misure di difesa dissuasive».

Francesca Cuomo

Foto: Simone Rella