Volvo Ocean Race 2011/2012: aumenta l’attesa per la Iberdrola In-port di domani

E’ arrivato il momento fatidico: domani alle 14 i sei equipaggi partecipanti alla Volvo Ocean Race 2011/2012 per la prima volta incroceranno ufficialmente le armi dopo molti mesi di accurata preparazione e allenamento.

La prima delle 10 in-port race in programma si disputa esattamente una settimana prima della partenza della tappa 1 che poterà i velisti da Alicante a Città del Capo, su un percorso di 6.500 miglia che si prevede potrà essere coperto in meno di tre settimane.

La Iberdrola In-Port Race di domani infatti segna il debutto della competizione ai massimi livelli che durerà oltre otto mesi e che sarà caratterizzata dalla rivalità fra gli equipaggi di Abu Dhabi Ocean Racing, CAMPER with Emirates Team New Zealand, Groupama sailing Team, PUMA Ocean Racing powered by BERG, Team Sanya e Team Telefónica. Una lotta come il giro del mondo a vela non hai mai visto prima nella storia, con ognuno dei sei team forte sulla carta e sul mare.

Secondo Mike Sanderson, di Team Sanya unico fra gli skipper presenti questa volta ad esserci già aggiudicato la Volvo Ocean Race (con ABN AMRO ONE nel 2005-06) alla guida dell’unica barca non di ultima generazione della flotta, prevede una lotta all’ultimo bordo. “Il livello dei team in questa regata è eccezionalmente alto, credo che non sia mai stato così difficile dire chi è il favorito. Si parte tutti sullo stesso piano e sono certo sarà una regata incredibile.”

Sul secondo gradino del podio nel 2008-09, PUMA Ocean Racing, con lo skipper campione in molte classi e veterano anche della Coppa America Ken Read di Newport, nello stato nordamericano del Rhode Island, è un altro contendente di primo piano. “E’ una regata che ti fa andare in posti orribili, caldo bollente o freddo glaciale, sei sempre bagnato, insonnolito e affamato. Per il resto però è tutto fantastico!”

L’olimpionico inglese Ian Walker ritorna per la sua seconda campagna, questa volta al timone di Abu Dhabi Ocean Racing, mentre Iker Martínez un altro campione olimpico, insieme al suo compagno di sempre Xabi Fernández guiderà il forte team iberico di Telefónica.

Sempre in tema di grandi velisti e navigatori, sullo scafo di CAMPER, il comando sarà affidato al veterano con tre giri in curriculum e diverse partecipazioni ai Giochi, australiano Chris Nicholson. Con le numerose vittorie nelle più diverse competizioni, inclusa la Coppa America, Team New Zealand sono senza dubbio fra i team più competittivi del mondo della vela.

La Francia ritorna sulla scena, dopo la partecipazione di La Poste con Eric Tabarly nel 1993, con il Groupama sailing team, guidata dal plurivittorioso navigatore solitario  by Franck Cammas, uno degli sportivi più conosciuti oltralpe.

Durante i nove mesi di navigazione intorno al globo i team, composti da undici persone dieci velisti e un Media Crew Member, dovranno affrontare onde grandi come montagne, temperature estreme e venti furiosi oltre a spingersi su pericolose rotte commerciali. Il crescente pericolo derivante dalla pirateria  nell’Indiano ha costretto gli organizzatori della Volvo Ocean Race a ridisegnare la rotta della seconda e terza tappa.

Gli equipaggi, sulla via da Città del Capo a Abu Dhabi si fermeranno in porto sicuro prima di essere trasportati verso una nuova località di partenza per finire la navigazione verso l’emirato. Il processo si ripeterà, ma in maniera opposta, nella tappa da Abu Dhabi a Sanya, in Cina.

Intanto oggi, alla vigilia della Iberdrola In-port race,  si è svolta la regata di prova nella baia di Alicante, in condizioni inizialmente di vento debole e ballerino che è andato via, via intensificandosi fino a raggiungere una dozzina di nodi.

La vittoria della regata, che non assegnava punti, è andata a CAMPER, al secondo posto ha tagliato Azzam la barca portacolori dell’Abu Dhabi Ocean Racing, al terzo gli americani di PUMA, quarti i francesi di Groupama, quinto Team Sanya e sesti gli spagnoli di Telefonica.

 

Foto: PAUL TODD/Volvo Ocean Race