Savina Caylyn: interviene anche la Marina militare

La Marina militare è intervenuta in aiuto del mercantile Savina Caylyn liberato dai pirati. Nave Grecale, inserita nel dispositivo Nato Snmg2 nel contesto dell’operazione Ocean Shield di contrasto al fenomeno della pirateria nel bacino Somalo, ha soccorso ieri l’equipaggio dopo che il comandante del Savina aveva comunicato di avere un’avaria che non gli permetteva di prendere il largo e lasciare il punto di ancoraggio, dove l’Unità è stata confinata negli ultimi dieci mesi.

Le condizioni del mare, con onde fino a 4 metri, e il buio notturno non hanno facilitato le operazioni. Durante la notte – informa la Marina militare – è stata garantita una cornice di sicurezza con Nave Grecale che pattugliava nelle vicinanze del Savina mandando più volte il suo elicottero in volo così da garantire un deterrente ancor più efficace. Con le prime luci dell’alba, l’unità della Marina Militare ha finalmente potuto mandare a bordo il proprio personale e fornire assistenza portando con sè viveri e iniziando le visite mediche all’equipaggio del mercantile e la risoluzione tecnica dell’avaria.

L’equipaggio del mercantile italiano sta bene e, probabilmente già domani, la Savina potrà riprendere il mare. L’operazione di assistenza da parte di Nave Grecale è tuttora in corso con controlli medici continui all’equipaggio del mercantile e supporto logistico. «Siamo sempre stati a conoscenza dell’importanza della missione Nato in queste acque ma il poter aiutare dei connazionali a riprendere la loro libertà, e tornare a casa dai propri cari in un momento così particolare come questo delle festività natalizie, da un senso ancor più grande alla nostra missione e ci riempie d’orgoglio» afferma il Comandante di Nave Grecale, Capitano di Fregata Francesco Procaccini.