Incaglio Gelso: il cattivo tempo blocca ispezione a bordo

Sabato  scorso la nave cisterna «Gelso M.» è finita sulla scogliera di Mazzarrona, a Siracusa, dopo essere stata sorpresa da una tempesta che per una ventina di minuti ha reso la nave  ingovernabile. La nave si è «insellata» sulla scogliera e non si sono registrati da ieri mutamenti nel suo assetto. La «Gelso M.» si trova inclinata su di un fianco con una rotazione di circa 45 gradi.

Oggi il mare a forza 5-6 e il persistere di forti raffiche di vento, con stime in ulteriore aumento, hanno reso impossibile sia la prima ispezione a bordo che le verifiche da parte dei sub della società incaricata dall’armatore di effettuare il recupero del bunker; è stato così rinviato ancora una volta l’avvio delle operazioni preliminari per la  rimozione del carburante.

«Abbiamo condizioni peggiori rispetto a quelle stesse di ieri che aveva già impedito l’avvio delle operazioni – ha spiegato il comandante della capitaneria di porto di Siracusa, il capitano di vascello Luca Sancilio -. Non appena il mare lo consentirà attorno alla nave saranno predisposte delle panne galleggianti di contenimento che consentiranno di circoscrivere eventuali sversamenti che dovessero verificarsi nel corso delle operazioni di rimozione del  carburante. Ma dal momento dell’incidente ad oggi – ha concluso – non abbiamo registrato alcun fenomeno di inquinamento o qualsivoglia criticità per quel che riguarda il profilo ambientale».

Matteo Bianchi