Volvo Ocean Race: la scelta delle Bahamas

La sesta tappa della Volvo Ocean Race, da Itajaì a Miami, entra oggi nella seconda settimana e la testa della flotta si trova ancora a 650 miglia dal traguardo. Gli americani di PUMA, i velisti che guidano la corsa dallo scorso 25 aprile, hanno continuato a incrementare il loro vantaggio. La barca guidata dallo skipper di Newport ha navigato per ben 3.300 miglia in testa e oggi gode di un margine solido di oltre 37 miglia sui più immediati inseguitori, gli spagnoli di Telefónica che la scorsa notte sono riusciti a risalire in seconda piazza, vincendo l’emozionante duello a distanza con CAMPER.

Navigando a nord e sopravento ai suoi rivali, il team di Iker Martínez ha guadagnato nel corso della notte, quando un aria un po’ più fresca gli ha permesso di tenere medie di velocità superiori. Nel periodo dalle 6 alle 9 di questa mattina, gli spagnoli hanno navigato a cinque nodi più che CAMPER, posizionato 30 miglia. Nell’ultimo report la barca guidata da Chris Nicholson è tornata ad accelerare e ha fatto registrare una velocità superiore ai 15 nodi, contro i 13,8 dei rivali e i due team sono separati da sole sette miglia.

Mentre stanno passando la Repubblica Dominicana, a circa 100 miglia sottovento del leader, gli equipaggi studiano il sistema migliore per far fronte al sistema di alta pressione, e quindi di vento debole, che si estende fra loro e Miami. Secondo Gonzalo Infante, responsabile della meteorologia della Volvo Ocean Race, questo fronte comincerà a dissiparsi da domani e rallenterà la flotta provocando una potenziale, nuova compressione della flotta di questa sesta tappa. Per affrontare questo ennesimo, e forse ultimo ostacolo meteo, Infante crede ci siano due possibili soluzioni: navigare all’interno delle Bahamas oppure fare rotta verso nord per attraversare l’anticiclone prima dell’isola di Eleuthera, punto di passaggio obbligato da dove avrà inizio il tratto finale verso Miami, da cui PUMA era lontano 460 miglia stamani. “Quale rotta sia la migliore dipende da quanto velocemente si dissolverà l’alta pressione. Di certo la regata oggi è molto più aperta di quanto non lo fosse 24 ore fa e ci sono moltissime opportunità per tutti.”

Intanto a Miami è stato aperto il Downtown Miami Race Village, che resterà attivo per il pubblico fino al prossimo 20 maggio, quando la flotta partirà alla volta di Lisbona per la settima tappa. Prima di affrontare la traversata dell’atlantico, a Miami gli equipaggi disputeranno tre prove, la regata di prova ufficiale il 17 maggio, la Pro-Am il 18 e la PORTMIAMI In-Port Race, che assegnerà punti, sabato 19.

Posizioni al rilevamento delle ore 10 GMT (le 12 ora italiana) del 6 maggio:
1. PUMA Ocean Racing powered by BERG a 659, 3 miglia da Miami
2. Team Telefónica , +37,3
3. CAMPER con Emirates Team New Zealand, +44,3
4. Groupama sailing team, +118,7
5. Abu Dhabi Ocean Racing, +154,3
– Team Sanya, DNS

Foto: H. Hooper