Porto di Brindisi: Lolli Punta alla Turchia

L’ammiraglio Ferdinando Lolli lo aveva annunciato già in occasione della presentazione delle nuove rotte da Brindisi della Compagnia di navigazione Grimaldi: “vogliamo aprire il porto brindisino ai mercati del Mediterraneo ed in particolare della Turchia”. Sono trascorse due settimane e il commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Brindisi si è recato in Turchia per verificare tali possibili sinergie e le condizioni preliminari, che sono certamente molto positive.

Lolli ha partecipato alla sesta edizione di Logitrans, la fiera internazionale specializzata sul settore della logistica, che all’interno dell’Istanbul Expo Center ospita mediamente, ogni anno, circa 12 mila partecipanti provenienti da 36 Paesi diversi e 207 espositori provenienti da 24 Paesi di tutto il mondo. Brindisi era rappresentata nello “spazio Puglia” e nel padiglione di Assoporti denominato “Italy: all in one”.

Accompagnato dal console onorario della Turchia a Brindisi, dott.ssa Pinar Bolognini, l’ammiraglio Lolli ha preso parte ad importanti incontri finalizzati a verificare condizioni ottimali per traffici commerciali e passeggeri con il porto di Izmir. E’ opportuno sapere che Izmir (tre milioni e mezzo di abitanti) è considerata la terza grande città della Turchia e il suo porto è secondo solo a quello di Istanbul. Nelle conversazioni con il direttore generale del porto di Izmir, Turan Yalcin, il commissario ha registrato la particolare disponibilità della struttura dirigenziale turca a collaborare per attivare nuove linee dedicate a Brindisi. Lolli ha evidenziato che il porto brindisino non solo è geograficamente il luogo ideale per i traffici con il centro meridione d’Italia e per il suo ruolo di hub internazionale, che intende svolgere con convinzione, ma anche per la qualità dei servizi offerti e per i costi assolutamente più convenienti rispetto ad altre realtà portuali.

“Per i collegamenti con la Turchia – conclude l’ammiraglio Lolli – stiamo lavorando con fiduciosa concretezza e speranza. Partiamo da un punto comune di certezza: l’impegno reciproco a compiere tutti gli sforzi necessari è assolutamente grande. L’entusiasmo del console onorario ci ha contagiato. Siamo molto convinti che i porti di Brindisi e Izmir dispongano di condizioni ottimali per la realizzazione e il mantenimento di collegamenti commerciali e passeggeri e vogliamo facilitare il più possibile la realizzazione di questo avvio trasformando in fatti concreti i nostri ambiziosi propositi”.