VENDEE GLOBE: GABART PRIMO A CAPO HORN. STAMM SQUALIFICATO

François Gabart, il più giovane iscritto alla Vendee Globe 2012-2013, è stato il primo a doppiare Capo Horn. Il francese è transitato ieri 1 gennaio alle 18.20 UTC (19.20 italiane) con un vantaggio di 1h e 15′ sul connazionale Armel Le Cleac’h. Per raggiungere Capo Horn, Gabart ha impiegato 52g 6h e 18m. Con questo tempo, il 29enne francese migliora il precedente record stabilito dal due volte vincitore della regata Michel Desjoyeaux.

Gabart non ha potuto commentare il passaggio in diretta a causa delle difficili condizioni meteo e così le prime parole a caldo sono state quelle di Le Cleac’h, attualmente staccato di poco meno di 27 miglia. “Tutto questo ghiaccio intorno rende la navigazione molto più difficile. Con la presenza degli iceberg – ha detto Le Cleac’h – le ultime 150 miglia sono state molto complicate, ma una volta passato Staten Island le condizioni dovrebbero essere più semplici.”

Dopo aver superato il capo, i due francesi hanno scelto di dirigersi verso nord per uscire dalla pericolosa zona piena di ghiacci, passando attraverso lo stretto di Le Maire. La giornata di oggi dovrebbe essere più tranquilla anche se i due dovranno effettuare una scelta strategica piuttosto importante. La cosa più semplice da fare è risalire verso nord il più velocemente possibile, ma a ovest l’alta pressione propone venti leggeri mentre a est il vento è più intenso ma ci sono più miglia da percorrere.

Jean-Pierre Dick (FRA), che dovrebbe passare Capo Horn alla mezzanotte UTC di oggi, mantiene il terzo posto con un ritardo di 408 miglia da Gabart. In quarta posizione e in continua rimonta Alex Thomson. Il britannico nelle ultime 24 ore ha percorso 457 miglia, guadagnandone circa 160 sui primi e riducendo il suo distacco da Gabart a 823 miglia.

Alessandro di Benedetto, che ora naviga anche lui nel Pacifico e ha alcuni problemi con il pilota automatico, prosegue con prudenza verso la Nuova Zelanda che dista circa 940 miglia. Per lui il passaggio a Capo Horn dovrebbe avvenire tra un mese.

Alle 9.00 di questa mattina, l’organizzazione della regata ha dato comunicazione della squalifica di Bernard Stamm. La Giuria Internazionale ha preso la decisione di estromettere lo svizzero dalla competizione per aver infranto l’articolo 3.2 del Bando di regata, che vieta ai partecipanti alla regata di ricevere assistenza. La decisione è stata presa a seguito della sosta effettuata da Stamm a Enderby Island (Auckland Islands, NZ) per riparare i suoi idrogeneratori. Nella baia dove lo svizzero ha gettato l’ancora c’è una nave russa per ricerche scientifiche, la Professor Khoromov che è ancorata nelle vicinanze. Stamm si accorge che la sua barca si sta spostando verso la nave russa e informa con il VHF l’equipaggio. Durante la comunicazione i marinai russi propongono a Stamm di ormeggiarsi alla nave e vista la situazione d’emergenza il velista decide di farlo e ne informa la nave russa.

Stamm scende sottocoperta per accendere la strumentazione e prepararsi a manovrare m quando risale trova un marinaio a bordo venuto per aiutarlo. Il velista non chiede all’uomo di lasciare la sua barca e il marinaio lancia una cima a bordo della Professor Khoromov. Stamm manovra e ormeggia alla nave russa e solo a questo punto l’uomo scende.

Ora Bernard Stamm ha 24 ore per chiedere alla giuria di riesaminare il suo caso, come stabilito dalla regola 66 della regata, motivando la sua richiesta con nuove informazioni. Se non sarà fatta alcuna richiesta la squalifica resterà tale.