Brindisi-Corfù: la solita trappola di vento davanti all’isola ionica impedisce il nuovo record

Il vento da nord-ovest che mercoledì 12 giugno aveva obbligato il comitato di regata a posticipare la partenza al giorno dopo, alle 6 del mattino, proprio come nell’edizione del 2005, quella del primato di “Pegaso” che regge ancora, nel primo pomeriggio di giovedì 13 giugno a venti miglia dall’arrivo di Kassiopi è sceso a 5 nodi frenando parzialmente anche i maxi che non sono riusciti a mantenere velocità superiori agli 8-9 nodi.

E’ durato poco, questo rallentamento, prima che le barche di testa attorno alle 15 incontrassero una buona pressione con vento anche di 23-24 nodi, ma è stato fatale per una eventuale ambizione di nuovo record (quello di Pegaso è di 8h07’06”) da parte dell’equipaggio di Idrusa con Paolo Montefusco al timone, come nel 2005 sull’altra barca. Ennesima vittoria in tempo reale, comunque per l’inossidabile ex olimpionico.
La vittoria in tempo compensato nella Classe A Maxi è andata come in altre edizioni a Moonshine di Edoardo Ziccarelli, Lni Pesaro, seguito da Buena Vista di Luigi Pannarale, Idrusa, Chica Magnum (equipaggio quasi totalmente femminile) di Giovanni Gasparini, e l’altro Farr 80 Team Sistiana Wfp Italia, armato da Vincenzo Pirato.

La vincitrice della Classe Orc C, Florenxia della Lega Navale Italiana di Campomarino (Taranto), è anche la vincitrice della XXVIII edizione della Regata Internazionale Brindisi-Corfù. Nella stessa classe, alle spalle della barca di MicheleSemeraro, in classifica ci sono Costa del Salento di Fioravante Totisco, e Spirit od Red Mullet di Massimiliano Rella. La Classe Orc B vede vincitrice Float On di Alessandro Giannattasio, seduita da Doride di Paolo Bevilacqua e da Exprivia Luduan Reloaded di Giovanni Sylos Labini.

Nelle barche da crociera, vittoria della brindisina Momix di Luigi De Bernardo, Circolo della Vela,  nella Holiday Sprint, seguita da Shado di Antonino Adamo e da Idriv di Nicola Ruccia. Classe Holiday, infine, a Rotevistà di Gerardo Nolè, con alle spalle in classifica Mario di Roberto Galasso e Follow Me di Vito Luci Fanizza. Venerdì sera la cerimonia della premiazione nella base corfiota della flotta, al Marina di Gouvia. Utilissimo per la gestione della regata il sistema di tracking gestito dalla società Perauto, che ha consentito dal via in poi di conoscere costantemente posizione di ciascuna barca, velocità, rotta, distanza dall’arrivo, condizioni del vento nel punto.
Sia pure con una ventina di iscritti in meno rispetto al 2012 (114 al via), la Brindisi-Corfù regge bene alla crisi che pesa molto anche sui campi di regata, ma per l’edizione del 2014 potrebbe presentare novità interessanti per gli armatori ed avviarsi con alcune innovazioni verso la maturità dell’edizione numero 30 nel 2015.

 

Foto: Vincenzo Tasco