L’Autorità Portuale del Levante avvia procedure negoziali con Turchia, Germania, Austria e Croazia

La partecipazione dell’AP Levante alla Fiera di Monaco si concretizza in iniziative volte alla creazione di tre nuove rotte verso i porti di  Izmir, Mersin e Ploce.  Le azioni per lo sviluppo  dei porti del network e del territorio puntano sulla crescita di servizi di qualità, e sulla  collaborazione con le imprese mediante l’utilizzo dei fondi comunitari. L’obiettivo è puntare alla crescita di nuove attività imprenditoriali e dell’occupazione.

La strategia dell’Autorità barese  sfida la crisi e propone il network del Levante come HUB Euro-Mediterraneo attraverso quattro temi di  azione che riguardano  le dogane, le facilities, nuove rotte e servizi alle imprese.
Un primo risultato, l’Autorità  lo ha realizzato  insieme all’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, rappresentato da Enrico Campanile, dirigente dell’Ufficio Grandi Progetti e Logistica, incassando la disponibilità di Frank Janssens, Direttore Generale della Direzione Generale delle Dogane della Commissione Europea e delle Agenzie delle Dogane di Italia, Serbia, Albania, Croazia, Ucraina, Bulgaria, Grecia, Romania, Ungheria, Slovacchia, Austria, Montenegro e Slovenia insieme ai partner del progetto strategico ADB–Multiplatform ad attivare le procedure inter-istituzionali per partecipare ai lavori per il Blue Belt e la nuova Direttiva sulle procedure doganali, in valutazione al Parlamento Europeo il prossimo 26 Giugno.

“E’ la prima volta – ha commentato Janssens – che la della Direzione Generale delle Dogane della Commissione Europea viene invitata ad un tavolo di lavoro per la stesura di un paper position finalizzato a far sì che le procedure siano elementi di semplificazione e non fardelli per le imprese. Speriamo gli altri seguano l’esempio”.
Un secondo risultato è stato acquisito  con l’apertura di un tavolo di lavoro con l’Autorità Portuale di Ploce, in Croazia, per l’attivazione di una rotta ro-ro pax tra Monopoli e Ploce per intercettare i flussi del turismo religioso verso Medjugorje e San Giovanni Rotondo. “In questi anni Bari è diventato il porto di riferimento per i pellegrini che si recano a Medjugorje, via Dubrovnik portando la nave a piena capienza- spiega Mariani- con l’attivazione della linea Monopoli-Ploce sarà possibile incrementare i traffici ed aprire nuovi mercati per le imprese”.

Un terzo risultato, è stato conseguito con grazie all’azione dello Sportello Internazionalizzazione della Regione Puglia che ha messo in relazione l’AP Levante con il Porto di Rostock, in Germania: identici per struttura, gestione,  tipologia di traffici: tutti transfrontalieri e principalmente extra Schenghen, senza ferrovia in porto e fortemente integrato al tessuto urbano. “Rostock e Levante hanno avviato  con le imprese interessate, Lotras per l’Italia e DB per la Germania – precisa Mariani- un’ipotesi di lavoro che si concreta nell’attivazione di una rotta intermodale che collega la Puglia alla Germania Baltica ampliando l’offerta per i nostri operatori e differenziando i flussi con la selezione di hub intermedi che consentano la creazione di treni blocco dedicati che intercettano i flussi dalla Turchia e dai Paesi Caucasici via Bari e dal Far East via Rostock”.

Infine, il quarto punto consiste nell’avvio della collaborazione con l’Autorità Portuale di Izmir e di Mersin per attivare una linea settimanale ro-ro, dedicata, tra Bari e la Turchia. “I fondi dei progetti comunitari di cui è titolare l’Autorità Portuale del Levante –spiega Mario Sommariva- verranno destinati a queste iniziative mediante un sistema di avvisi pubblici per la manifestazione di interesse a svolgere le attività ed in collaborazione con l’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, le associazioni di categoria, la Camera di Commercio di Bari e i Consolati sarà possibile supportare le imprese nello start up”.