S.Pellegrino Cooking Cup: lo chef statunitense Paul Qui si aggiudica il premio Young Chef of the Year

Una bella giornata di sole ma con quasi assenza di vento, che si è materializzato lieve solo alle 13.45, ha accompagnato la 13° edizione della S.Pellegrino Cooking Cup in programma sabato 15 giugno a Venezia e organizzata in collaborazione con lo storico yacht club Compagnia della Vela.  Cinquanta le imbarcazioni in mare, ognuna con un cuoco più o meno professionista a bordo, come vuole la tradizione di questa speciale regata che combina l’abilità velica a quella culinaria. Gli scafi più grandi hanno dettato il passo a inizio regata ma è stata la seconda parte del percorso, dall’isola di Poveglia fino all’arrivo a S.Servolo, a determinare la classifica finale.

La classifica “solo vela” è stata dominata da Mister X3 di Andrea Cavagnis. La classifica combinata (vela + cucina) ha premiato quest’anno Raffica con lo chef Enrico Pianegonda chef del ristorante La Corte di Cornedo Vicentino, già primo in classifica nel 2011.

L’ospite più festeggiato, che si è aggiudicato l’Acqua Panna &S.Pellegrino Young Chef of the Year Award, riconoscimento riservato al giovane talento emergente, è stato Paul Qui chef statunitense di origini filippine che esalta la purezza dei sapori tanto da avere impressionato la giuria in due momenti distinti del fine settimana veneziano. Alla vigilia della competizione, Qui ha preparato il Crudo di sgombro con dashi di pomodoro mentre in gara ha presentato il Chawan Mushi.

Paul Qui e la barca rappresentante gli Stati Uniti hanno così sbaragliato 9 equipaggi e altrettanti chef professionisti stranieri in arrivo da Australia, Austria, Belgio, Cina, Israele, Paesi Bassi, Russia, Emirati Arabi Uniti e Italia protagonisti della Inside the Cooking, gara nella gara, creata da S.Pellegrino per valorizzare il miglior giovane chef internazionale.

Ognuno dei 5 piatti creati sulle diverse imbarcazioni è stato votato da un’autorevole giuria secondo quattro criteri: presentazione, difficoltà di esecuzione, gusto e corretto abbinamento con l’acqua e il vino.

Secondo posto al russo Vladimir Mukhin con una preparazione realizzata con materie prime biologiche. Terzo il cinese Ren Jie Liu, andato alla ricerca di un delicato equilibrio tra Occidente e Oriente nel vecchio continente. Come spesso accade, la giuria popolare formata da appassionati e ospiti della cena di gala ha apprezzato più di qualsiasi altro un’esecuzione esclusa dal podio della giuria tecnica. Il massimo dei voti è andato infatti al Filetto di branzino in crema di aglio e gnocchi di mais dell’israeliano Haviv Moshe. Quanto all’Italia, Giuseppe Iannotti, giovane patron del Kresios di Telese Terme in provincia di Benevento, venerdì sera ha cucinato il Baccalà con fragole e mojito mentre sabato, in cambusa, si è concentrato sui Ravioli ripieni di canocchie di mare su salsa all’aglio con battuto al coltello di pomodoro fresco, coniglio affumicato e timo serpillo, una pasta ripiena che il campano ha battezzato usando il cuore visto che l’ha chiamata Da casa mia al mare .

S.Pellegrino e Acqua Panna, brand internazionali simbolo dell’italian style nel mondo, attraverso iniziative come la Cooking Cup intendono affermare il loro impegno nella valorizzazione della cultura della buona tavola grazie al coinvolgimento di giovani chef in arrivo da tutto il mondo. Alla regata hanno preso ancora una volta parte numerosi ospiti internazionali fra cui tanti giornalisti in arrivo da tutti i paesi stranieri rappresentati in gara. Una meravigliosa occasione per sperimentare la magia di Venezia e il piacere della convivialità da un punto di vista decisamente singolare.