L’attività giovanile in V Zona

Si è svolto ieri sera alle 18:30, preso la sede di Mascalzone Latino ASD, l’incontro promosso dal Comitato di Zona per illustrare gli indirizzi operativi 2014 per l’attività giovanile da attuare in V Zona. All’incontro hanno partecipato gli istruttori segnalati dai Circoli affiliati, accolti dal Presidente di Zona Francesco Lo Schiavo e dai Consiglieri Giancarlo Mereghini, Maurizio Iovino, Marco Scotto e Antonietta De Falco che con MLST ha gentilmente ospitato l’importante appuntamento di presentazione del programma 2014 della V Zona.

Interessante l’ordine del giorno finalizzato alla trattazione dei seguenti argomenti: Normativa FIV per la programmazione Attività Sportiva Giovanile; Indirizzi operativi per l’attività Giovanile in V Zona; Presentazione del programma formativo zonale U19/U16; Direttive del Coordinatore Tecnico Zonale.

La serata si è aperta con i saluti del Presidente Francesco Lo Schiavo che ha ringraziato i presenti ed i Circoli che hanno raccolto l’invito ed ha richiamato le principali azioni in corso a cura della Zona, finalizzate a definire entro la fine di gennaio tutta l’attività 2014 in parte già anticipata in modo ufficiale come per il calendario regate e per la formazione istruttori, richiamando altresì le nomine riconfermate al Coordinatore Tecnico Zonale Ciro Luongo ed al Coordinatore alla Formazione Cristiano Panada. Le argomentazioni all’ordine del giorno sono state quindi illustrate dagli altri Consiglieri.

Il Segretario Maurizio Iovino ha esordito illustrando la nuova normativa in materia di attività giovanile, pubblicata da qualche settimana sul sito Federvela, evidenziando le novità apportate dal Team di tecnici nazionali.
Successivamente il Direttore Sportivo della Zona, Marco Scotto, ha invece illustrato il calendario dei Raduni da attuare in V Zona definendo i parametri da rispettare nei numeri, età degli atleti e classi di interesse, ponendo l’accento sul nuovo obiettivo nazionale: la preparazione e formazione dei prodieri per favorire la divulgazione dei doppi, che hanno subito una flessione verso il basso nelle scuole vela italiane, problema sentito anche a livello zonale.

Infine il CTZ, Ciro Luongo, con la sua passione ed esperienza ha coinvolto tutti gli istruttori presenti, indottrinandoli sulla necessità di fare una programmazione meditata e mirata all’ottenimento di buoni risultati, suggerendo obiettivi, metodologie e tipologie di nuovi esercizi per spezzare la monotonia degli allenamenti, con la speranza che quanto proposto possa essere riprodotto rigorosamente presso le proprie società di appartenenza.

Un incontro interessante e coinvolgente, che non può che essere il punto di partenza di una fase di monitoraggio e controllo della Zona verso i Circoli affiliati e che alla luce delle considerazioni ed osservazioni formulate dai partecipanti vedrà la Zona impegnata a completare altre iniziative già in fase di definizione rivolte a puntualizzare i criteri di selezione per la partecipazione ai raduni, aggiornare il regolamento per l’organizzazione dei campionati zonali e definire al meglio le garanzie degli affiliati in termini di performance organizzative.