Tre Golfi Napoli: 3 Team ANIENE su una barca per onorare il 60º anniversario

Il Fascino della ripaga l’equipaggio del Circolo Canottieri , che ha armato per l’occasione il 100 piedi Southern Wind, Farewell Aniene, dalle fatiche di una regata “lenta” per il vento che non ha voluto saperne di farla da padrone, permettendo alla flotta, composta da 53 imbarcazioni di percorrere con passo da crociera le 160 miglia del percorso disegnato dal Comitato di Regata, presieduto da Luciano Cosentino, lungo la rotta da Napoli verso l’isola di Ponza, e tornando indietro lasciando a sinistra Li Galli, di fronte a Positano, passando per Ischia, Capri e arrivo a Napoli, davanti al Circolo del Remo e della Vela ITALIA.

A bordo di Farewell Aniene, i soci del prestigioso circolo capitolino, sponsorizzati da Inpiùbroker hanno affrontato la splendida regata tra le con il giusto spirito, un mix di soci e tesserati appassionati, professionisti ed amanti di questo paradiso che il mondo ci invidia.

L’atmosfera vissuta la sera prima al Circolo Italia, la festa prima della partenza, il tradizionale scambio di guidoni effettuato da Alessandro M. Rinaldi , in rappresentanza del Circolo Aniene, insieme ai suoi consoci, ed il Presidente del Circolo organizzatore CRV Italia, Roberto Mottola di Amato, l’adrenalina del colpo di cannone al buio, il passaggio notturno tra le isole del Golfo, l’avvistamento delle Pontine e la risalita verso Capri, in quel panorama mozzafiato, tra alba e tramonto, valgono tutta la fatica spesa per questa regata giunta al suo 60º anniversario.

La Regata:

Partenza alle 00.08, vento 3 nodi da ESE, lancia al rallentatore la flotta verso l’ uscita dal golfo in bolina larga mure a sinistra sotto un cielo stellato ed un tre quarti di luna crescente. In condizioni di instabilità del vento, dopo aver lasciato a destra la secca della Cavallara, con varie opzioni aperte per il passaggio libero delle prime isole, la maggior parte delle barche sceglie il canale di Procida per la risalita verso Ponza al fine di completare le prime 60 miglia del percorso. il Sailing Team Aniene con la barca più grande della flotta, decide di partire indietro per non farsi ostacolare dai più piccoli e scegliere il buco giusto per infilarsi, viste le condizioni di bassa visibilità ed il traffico davanti il Castel dell’Ovo. Così con pochissima aria, Farewell Aniene, con il suo grande albero di 45 metri, cattura il vento ad alta quota e raggiunge velocemente la flotta all’altezza della secca della Cavallara, infilandosi di bolina larga dentro il canale naturale delle isole.

Vento estremamente leggero per tutta la notte e Farewell Aniene, nella giornata seguente, nonostante arrivi in anticipo su Zannone, subito dietro a Hurakan, vecchia conoscenza fatta in occasione dei mondiali di Ancona, e Cippa Lippa, fatica a tenere angoli stretti in bolina con poco vento a causa del forte vento apparente che costruisce sulle sue vele, costringendola a poggiare verso il largo dell’isola. Il giro di Ponza terminato sotto il faro di Punta della Guardia, avviene attorno alle 19 di sabato con 8 nodi di vento da sud, con una perfetta issata di gennaker ed inizio di un lungo bordo verso Punta Campanella con un angolo di 140º, tra la penisola sorrentina e Capri. Dopo essere passati a sud di Ventotene, nei pressi di Ischia, il vento cala e stringe l’angolo, e quindi giù gennaker e su fiocco per il Team Aniene che decide così di passare interno a Capri, sfiorando Punta Campanella, e che poi si rileva il canale d’aria più favorevole.

Per circa un’ora il vento rinfresca un po’ superando i 10 nodi e permette finalmente a Farewell di sviluppare ottime velocit, e recuperare una dozzina di barche che l’avevano beffata sotto Ponza. All’ alba di domenica con vento leggerissimo, cercando di non stare troppo vicino alla costa ed evitando quanto possibile le zone di bonaccia si gira Li Galli attorno alle 7, di nuovo issata di gennaker e discesa in poppa con vento sugli 8 nodi da S, a sinistra del campo di regata nel bordeggio, per evitare i venti leggeri nella parte sorrentina del golfo di Napoli. In finale , ingaggio a distanza con Junoplano e Neo che arrivano sul filo di lana facendo terminare alle 11,50, dopo 36 ore la regata di Farewell Aniene, posizionandosi al 6º posto in tempo Overall provvisorio. Davanti a tutti Hurakan, arrivato alle 7 di mattina, segue dopo 3 ore Cippa Lippa 8 e Selene intorno alle 11,30.

A bordo ogni passaggio viene festeggiato da una bottiglia di vino locale appositamente preparata da un’esperto sommelier, consocio del Circolo romano, che non perde occasione per proclamare qualche nobile poesia dalle origine omeriche nel doppio linguaggio greco antico con la sua relativa traduzione poetica. Così ogni occasione è stata sfruttata, tra un bordo e l’altro, alternandosi i turni di guardia, per brindare all’esclusività di questi momenti per il Team Aniene Maxi, capitanato da Alessandro Maria Rinaldi, insieme a Roberto E. de Felice, Francesco de Sanctis, Andrea Simi, Nicola Granati, Maurizio Fraschetti , al Team ” Prima della Classe” di Cristiana Monina, con Alessandra Petri e Francesca Ruggiero, al Team di tesserati Aniene Matteo Mason con Samuele Nicolettis, Matteo Ledri, Matteo Stroppolo, Federico Aristo, Andrea Pergola e con velisti del calibro di Max Galli, detto “Centu”, e Alessandro Linussi, oltre al comandante Tony Marrero, al suo secondo Massimo Angelini , a Federica Tavolli ed al preziosissimo chef Patrice.

“Dopo aver partecipato a 5 edizioni di questa meravigliosa regata e vinta nel 2012 con il Tp52 Aniene, la nostra sezione Vela Altura festeggia i 60 anni di questa edizione con una super partecipazione composta da 3 equipaggi Aniene , ma a bordo della stessa barca. Era un desiderio che da tempo coltivavo, quello di mettere tutti insieme ed alternarci nei turni di guardia. Tra un bordo e l’altro, tirati come in una competizione agonistica tra boe, abbiamo anche avuto il tempo per diversi happy hours all’insegna della degustazione di vini ischitani e ponzesi con tanto di recitazioni poetiche sulle gesta di Ulisse preparati e proclamati da Andrea Simi – afferma soddisfatto Alessandro M. Rinaldi, skipper della trasferta napoletana – È stata una bellissima esperienza turnare al timone con tutti i capitani dei team d’altura, dai senior , con Roberto de Felice, ai team Este24 – 1ª Classe di Cristiana Monina, una parte del glorioso team del Tp52 Aniene di Matteo Mason, Samuele Nicolettis, Alessandro Linussi con Massimo Galli, alias Centurione, e il comandante della barca Tony Marrero”

“Abbiamo fatto una entusiasmante cavalcata sul mare solcato dagli antichi viaggiatori, pieno di memorie storiche , sulle orme di Ulisse, passando dall’isola di Eea ( Ponza) dimora della Maga Circe, Partenope , e nel mito dell’isola delle sirene ( Li Galli – Capri ), gorgheggiando i vini locali” – allieta Andrea Simi, con le sue continue citazioni del viaggio di Ulisse e degli Argonauti.