L’associazione, fondata dagli architetti Massimo Paperini e Paolo Procesi, torna quest’anno, dall’11 al 14 settembre, a far competere i 13 skiff degli 11 atenei iscritti sullo specchio d’acqua di Mondello (PA), ospite del prestigioso Circolo della Vela Sicilia, co-promotore dell’evento assieme all’Università di Palermo.
Quello trascorso è stato un anno di conferme e di consolidamento delle relazioni e delle sinergie, non senza difficoltà di certo. Il processo di innovazione nella didattica, e che sfida il mercato facendo collimare gli obiettivi della ricerca applicata svolta negli atenei con quelli degli sponsor che ogni team riesce a reclutare, rappresenta uno degli aspetti più stimolanti del progetto stesso, proprio in ragione delle complessità dei rapporti economici, la piazza, con cui gli studenti ed i coordinatori scientifici d’ateneo devono misurarsi, quando non finanziati dalle istituzioni.
A seguito del protocollo d’intesa, siglato lo scorso anno a La Spezia si è dato avvio ad una fase delicata ed impegnativa allo stesso tempo: sono state gettate le basi per un proficuo scambio tra università nel campo dell’ingegnerizzazione dei processi di produzione industriale applicati ai settori automotive, navale ed aerospaziale, promuovendo ogni iniziativa volta ad accrescere il know-how sulle tecniche di progettazione e produzione industriale orientate al campo navale con l’obiettivo ultimo di favorire l’innovazione in tale campo.
A febbraio, è stato confermato l’appuntamento annuale del Seatec-Compotec di Carrara, durante il quale l’associazione chiama a partecipare tutti gli atenei coinvolti per esporre i risultati del lavoro svolto, offrendo loro una ulteriore occasione di visibilità, e per fare il punto degli avanzamenti traguardati.
E ancora una conferma deriva poi dal supporto in forma di patrocinio concesso da 1001vela cup al progetto Med4future, che promuove attività della navigazione a vela perché fondate su sfide naturali e sulla necessaria fiducia e bisogno dell’altro al fine di diffondere la cultura della conservazione delle risorse ambientali, con un focus particolare sul mare. Il patrocinio è stato già concesso dall’associazione lo scorso anno, a riprova di una marcata connotazione di sostenibilità ambientale che 1001vela cup serba nel proprio dna.
Condivide, infatti, assieme a Med4future gli scopi che questa si prefigge e cioè “…avvicinare le persone e condurle in un percorso di sensibilizzazione e presa di coscienza dei temi della ecologia e del rispetto e della salvaguardia del nostro habitat naturale. Per raggiungere questo ambizioso ma estremamente importante obiettivo, crediamo che il mare costituisca uno strumento e una opportunità eccezionale che si combina ad un’altra altrettanto straordinaria esperienza di vita quale la barca a vela” (cfr. www.med4future.com). A suggellare tale partnership, quest’anno 1001vela cup invierà a Mondello una barca di appoggio, un catamarano allestito per monitorare lo stato delle acque intorno al luogo della regata, che seguirà la prassi metodologica di med4future, approvata da Legambiente.
Le sorprese però non mancheranno neanche quest’anno. Gli skiff previsti in competizione sono stati progettati attraverso la licenza d’uso gratuita del software PTC Creo, gentilmente fornita dalla multinazionale PTC, che, conquistata dall’iniziativa, ha deciso di sostenerla attraverso il suo distributore nazionale, Softech. Una progettazione prototipale reale dunque, eseguita con l’utilizzo di un prodotto già presente sul mercato, un’esperienza unica per i team delle facoltà di ingegneria e architettura iscritte a questa ottava edizione del trofeo.
L’appuntamento della cerimonia di apertura di questa VIII edizione del Trofeo 1001vela cup è fissato il prossimo 11 settembre, alle ore 18.00, presso la Sala delle Capriate dell’Università degli Studi di Palermo.
