Il futuro dei porti sarà SMART

AMBURGO – La conferenza di quest’anno dell’International Association of Ports e Harbours  (IAPH) si terrà ad Amburgo nei giorni dal 1 al 5 giugno prossimi patrocinata dall’Autorità Portuale di Amburgo (HPA). Rappresentanti del cluster marittimo internazionale, delegati  del mondo economico, finanziario, politico e della ricerca scientifica e tecnologica  si troveranno a discutere temi di grande interesse per trasporto marittimo mondiale.

L’intera programmazione della conferenza verterà sul concetto di “Smart Port”. Durante i cinque giorni i delegati partecipanti affronteranno le modalità con cui sia Amburgo e l’intera Europa intendono gestire le relazioni/connessioni  per un porto intelligente del futuro. Il presidente dell’Autorità portuale di Amburgo, Jens Meier,  illustrerà la infrastruttura/e  IT (Information Technology)  che rende il trasporto marittimo più smart con l’obiettivo di realizzare flussi economici e logistici più efficienti e sostenibili.

Dall’Australia interverrà l’analista di trasporti terrestri Michael Pal dell’Autorità portuale di Fremantle illustrando alcune performance sull’automazione dello smistamento e controllo di camion lungo le direttrici di in/out  i gate dei terminal portuali. Sarà affiancato nelle varie prove smart dai rappresentanti di Stoccolma, Valencia e dell’Estremo Oriente che risponderanno a domande pratiche su ciò che rende un porto uno “Smart Port”.

Per quanto riguarda la ricerca nel campo dell’architettura navale e tecnologia dei materiali di costruzione delle navi, la conferenza si occuperà della domanda di sviluppo delle dimensioni della nave e se esiste un limite alle dimensioni-nave oltre il quale le portate e la disponibilità di stiva non cresceranno; forse siamo alla fine del gigantismo navale? Le relazioni di apertura sui temi riguardanti gli sviluppi economici globali e trend futuri saranno tenute dal Segretario generale della International Chamber of Shipping di Londra (ICS), Peter Hinchliffe, e dal Direttore dell’Institute of International Economics (HWWI) di Amburgo, Christian Growitsch.

L’Associazione internazionale dei porti vanta 200 AP regolarmente iscritte relative a 90 Paesi, con l’obiettivo di promuovere gli interessi dei porti a livello globale attraverso la forza delle relazioni,la collaborazione e la condivisione dei programmi fra i vari membri iscritti.

 

Abele Carruezzo