ITALIAN CRUISE DAY: al via a Civitavecchia la quinta edizione del forum

CIVITAVECCHIA – Presentata la nuova edizione di Italian Cruise Watch, il rapporto di ricerca di riferimento sul settore crocieristico in Italia curato da Risposte Turismo: nel 2016 attesi 11,73 milioni di passeggeri movimentati +6,2% sulle stime di chiusura già positive per il 2015), nuovo record del traffico crocieristico nei porti italiani.

Nuovo record storico del traffico crocieristico negli scali del nostro Paese atteso nel 2016, con 11,73 milioni di passeggeri movimentati (+6,2% sulle stime 2015) e oltre 5.100 toccate nave (+5,5%).

Inoltre, per la prima volta 5 scali nello stesso anno sopra la soglia del milione di passeggeri movimentati (Civitavecchia, Venezia, Napoli, Genova e Savona).

Queste alcune delle previsioni principali contenute nella nuova edizione di Italian Cruise Watch, il rapporto di ricerca sull’industria crocieristica nazionale curato da Risposte Turismo presentato oggi dal Presidente Francesco di Cesare in apertura della quinta edizione di Italian Cruise Day.

I dati sono il frutto della proiezione effettuata sulle previsioni di 31 porti crocieristici italiani rappresentativi del 95% del traffico nazionale in movimento passeggeri e dell’87% in toccate nave.

Le stime si basano sugli accosti ad oggi confermati e potrebbero crescere qualora dovessero aggiungersi altri accosti ancora in corso di perfezionamento (come, ad esempio, nel caso di La Spezia e Trieste).

Italian Cruise Watch ha inoltre analizzato anche quest’anno altri aspetti del comparto crocieristico. Per quanto riguarda le infrastrutture portuali si evidenzia, nel periodo 2005 – 2015, una crescita costante della modalità doppia di ormeggio in banchina e in rada dovuta all’aumento del numero di navi in contemporanea negli scali crocieristici, trend destinato a crescere anche nel 2016.

Per quanto riguarda gli investimenti il report evidenzia come, per il triennio 2016-2018, il 60% degli scali preveda di riservare ancora numerose risorse per le infrastrutture.

Con riferimento all’analisi degli itinerari e degli scali scelti dalle compagnie, a fine 2015 Civitavecchia sarà il porto individuato come destinazione dal maggior numero di compagnie di crociera che fanno scalo nel nostro Paese (circa due terzi), seguito da Venezia e da Livorno.

La compagnia che, nell’anno in corso, ha fatto scalo nel maggior numero di porti (20) è stata Costa Crociere, seguita da Ponant e Thomson Cruises (19), Oceania Cruises (17) e Seadream Yacht Club (16).

In merito alle stime 2015 e alle previsioni 2016 relative all’andamento del fatturato degli agenti di viaggio che operano in Italia generato dal solo prodotto crociera, l’edizione di Italian Cruise Watch presentata questa mattina a Civitavecchia mostra, ancora una volta, segnali di ottimismo.
Circa il 76% degli intervistati stima infatti a fine anno una stabilità o un incremento del proprio giro di affari, percentuale che, nelle previsioni 2016, sale di circa 8 punti, attestandosi intorno all’85%.

E’ da notare come, rispetto all’anno in corso, per il 2016 sia attesa una diminuzione della percentuale degli agenti di viaggio che prevedono un calo (15,2% contro il 21,4%) e una crescita di chi, invece, stima un aumento del proprio giro d’affari (44,4% contro il 36,7%).
Come nelle precedenti edizioni del report, anche quest’anno Italian Cruise Watch ha analizzato i principali fattori di scelta della clientela per l’anno in corso riferiti al prodotto crociera.

Secondo il campione di agenti di viaggio intervistati, al primo posto si posiziona “sconti/promozioni/costo complessivo della crociera” (59,6%), seguito da “soddisfazione per crociere già effettuate in passato” (58,7%) e “novità delle destinazioni proposte (varietà dell’itinerario)” (36,7%).
Per quanto riguarda l’evoluzione del prodotto crocieristico venduto dagli agenti di viaggio italiani, si evidenzia un trend di crescita per il triennio 2014-1016 per quanto riguarda la quota di clienti under 30.

Italian Cruise Watch contiene infine quest’anno un approfondimento monografico dedicato al rapporto tra crocieristica e produzione enogastronomica italiana. Dall’indagine effettuata da Risposte Turismo su 40 compagnie crocieristiche tra quelle operanti in Italia, emerge come l’80% di esse proponga specifiche iniziative legate all’enogastronomia (a bordo navi, nelle destinazioni raggiungibili dai porti di approdo e nei porti o in prossimità del terminal passeggeri).

Più in particolare, dall’analisi realizzata il report mostra come, ad oggi, le iniziative enogastronomiche trovino maggior spazio a bordo delle navi (crociere a tema, menù selezionati da esperti, ristoranti con un taglio e un’offerta particolari, negozi di vendita di produzioni enogastronomiche tipiche) piuttosto che a terra (escursioni a tema, richieste principalmente da clienti repeaters e del segmento luxury e non svolte nella totalità delle regioni interessate dal turismo crocieristico).

Tuttavia, per la maggioranza dei produttori enogastronomici aperti al pubblico ascoltati, nei giorni di visita dei crocieristi le vendite aumentano rispetto alla media.
Il report mostra inoltre come il vino sia il prodotto più popolare per le escursioni a tema enogastronomico, seguito dai prodotti tipici e dall’olio e come la degustazione sia l’attività maggiormente presente all’interno dei tour enogastronomici analizzati.

Italian Cruise Day si è aperto questa mattina presso l’Autorità Portuale di Civitavecchia, partner dell’edizione 2015, con i saluti delle autorità locali e gli interventi di apertura di Manfredi Lefebvre d’Ovidio – Chairman CLIA Italy, e Pasqualino Monti – Commissario Straordinario Autorità Portuale di Civitavecchia e Presidente Assoporti, ed ora è in corso il keynote speech del Chairman di CLIA Europe, Pierfrancesco Vago.La giornata odierna proseguirà con le tre sessioni di discussione nelle quali interverranno numerosi attori a vario titolo coinvolti nell’industria crocieristica nazionale.

Main sponsor di Italian Cruise Day 2015 sono Generali Italia e SIAT Assicurazioni. Sponsor dell’iniziativa sono Assoporti, Fincantieri, RINA, Unicredit e Wärtsilä Italia.