Porto di Genova: per Merlo dimissioni dall’11 novembre

GENOVA – Il presidente dell’Autorità Portuale Luigi Merlo nel Comitato portuale previsto per il 30 ottobre presenterà le proprie dimissioni a far data dall’11 novembre. Lo si apprende in ambito portuale. Le dimissioni di Merlo sono state inserite nell’ordine del giorno che riguarda, tra l’altro, bilancio e infrastrutture.

Il presidente Merlo aveva annunciato la prima volta le sue dimissioni nella primavera scorsa, prima delle elezioni regionali, quando la moglie Raffaella Paita era candidata alla presidenza della Regione. Non voleva che si potesse parlare di conflitto di interessi. Poi, su pressione del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e di tutta la comunità portuale, le dimissioni vennero sospese: doveva traghettare il primo porto d’Italia verso la riforma portuale. Merlo, accettando, disse anche che non avrebbe portato in fondo il suo mandato (scadenza febbraio 2016).

Ora la decisione è definitiva anche perché a novembre per Merlo scatta il cosiddetto trimestre bianco, periodo in cui deve essere indicato il suo successore e in cui i poteri del presidente sono limitati. E’ possibile che il porto venga commissariato per un breve periodo, in attesa del nuovo regolamento sulla governance e la nomina dei presidenti, ma non è escluso un commissariamento lungo (che non piace alla comunità portuale) nel caso la riforma tardasse ad arrivare al traguardo.

Ma è anche possibile che si arrivi alla nomina del nuovo presidente con la vecchia legge che prevede che gli enti locali indichino al ministro una terza da cui far emergere il presidente. Per questo c’è tempo fino ai primi di novembre. Questa soluzione, secondo indiscrezioni, è quella che più pace alla Regioni e all’assessore ai porti Edoardo Rixi.