Msc Crociere sbarca in Cina

ROMA – Si prospettano nuove terre promesse per Msc Crociere, pronta alla conquista dei mercati cubano e cinese: Gianni Onorato, amministratore delegato della compagnia, ha diramato l’annuncio ieri a bordo della rinnovata Msc Lirica, ancorata nel porto di Genova.

A fare da preludio alla nuova avventura vi è certamente la conclusione dell’evocativo Programma Rinascimento: la Fincantieri Palermo si è resa autrice di un complesso intervento d’alta ingegneria, del costo di 200 milioni di euro, mediante il quale quattro navi della flotta Msc sono state rinnovate ed allungate per via del taglio e dell’aggiunta di una nuova sezione centrale.

Sono state aggiunte 800 cabine-la maggior parte con balcone- che hanno aumentato la capacità della flotta di oltre 2000 passeggeri. L’obiettivo-rivela Onorato- era quello di adeguare e customizzare ogni singola nave alle esigenze dei nuovi mercati: con una lunghezza di 275 metri, le rinnovate unità non mostrano alcuna esitazione ad attraccare anche nei porti più piccoli. “La Msc Lirica, ad esempio, è stata rinnovata tenendo a mente le esigenze della clientela cinese come la presenza di più zone d’ombra, più punti di distribuzione cibo, meno bar.

A bordo inoltre l’80% del personale sarà di lingua cinese, ci sarà il karaoke ed il majong al posto del tradizionale gioco delle carte”. Proprio la Msc Lirica, dopo un periodo di stazza in Brasile, sarà destinata alla linea cinese con base a Shanghai, a partire dal maggio del prossimo anno. Msc Opera, invece, inaugurerà la nuova linea cubana a partire dal prossimo 22 dicembre ed avrà oltre 250 dipendenti a bordo di lingua locale. Le restanti unità sottoposte al Programma Rinascimento sono le Msc Armonia e Sinfonia: la prima è in Sudamerica dove stazionerà d’inverno per trasferirsi poi nel Mediterraneo in estate, mentre la seconda è in Sudafrica, con base a Durban da dove partono crociere per il Mozambico, la Namibia, l’isola della Reunion e Mauritius.

La convention a bordo di Msc Lirica ha costituito occasione per fare maggior chiarezza, inoltre, sulle prospettive di sviluppo e crescita dell’intera compagnia che-come ha stigmatizzato Onorato- opera in 198 porti del Mondo con 850 crociere l’anno ed è leader nel vecchio continente. “I margini di penetrazione del prodotto crociera nel più ampio settore del turismo-continua Onorato- sono enormi sia in Europa che in altri mercati del Mondo: basti pensare che il mercato attuale negli Stati Uniti è di 13 milioni di clienti mentre nel Vecchio Continente circa 6,5 milioni di persone scelgono la crociera. Se anche solo l’Europa raggiungesse i numeri degli Usa sarà necessario il doppio delle navi per assecondare questa crescita”.

Ed è proprio in virtù di tali volumi di crescita che il gruppo, guidato da Monsieur Gianluigi Aponte, ha varato un secondo piano di ampliamento della flotta del valore di oltre 5 miliardi di euro: sette nuove navi (4 unità già ordinate più 3 in opzione) sono in costruzione nel cantiere francese STX ed in quello italiano di Fincantieri-Monfalcone e saranno consegnate tra il 2017 ed il 2022. La prima unità ad essere consegnata dai cantieri STX, denominata Msc Meraviglia, avrà come home-port Genova a partire dal luglio 2017 nonché numeri da primato: “sarà la nave da crociera più grande d’Europa, lunga 315 metri e capace di ospitare a bordo oltre 5700 passeggeri”.

La seconda delle nuove smart ships, Msc Seaside, è in costruzione presso Fincantieri-Monfalcone e sarà destinata al mercato nordamericano con partenza nel dicembre 2017 da Trieste per destinazione Miami. “Sarà la nave con il più alto rapporto tra persone e spazio all’aperto, avrà un grande acquapark interattivo e ospiterà il primo ristorante vietato agli adulti” ha annunciato Onorato.

“Sono due prototipi diversi uno dall’altro – ha concluso – che permetteranno a Msc non solo di raddoppiare la flotta, ma anche la capacità offerta sul mercato e di diventare uno dei protagonisti mondiali dell’industria crocieristica”. Con il raddoppio della capacità alberghiera, Msc mira a traguardare nel 2022 l’obiettivo dei 3,4 milioni di passeggeri: l’anno corrente si chiuderà con un fatturato in crescita (nel 2014 è stato pari ad 1 miliardo e mezzo di euro ndr.) e con oltre 1,7 milioni di passeggeri trasportati: “se non fosse stato per l’attentato al museo del Pardo in Tunisia, che ha inciso negativamente sul turismo in Nord Africa e sul mercato delle crociere, l’annata sarebbe stata chiusa con numeri ancor più entusiasmanti”.

 

Stefano Carbonara