Cosco offre 368,5 milioni di euro per il porto di Pireo

PIREO – La Hellenic Republic Asset Development Fund (HRADF) aveva invitato la Cosco a migliorare la propria offerta  presentata per l’acquisizione del 67%  delle azioni della Pireo Port Authority, a seguito di una gara internazionale che aveva visto soccombere gli altri concorrenti come il terminalista olandese APM Terminal del gruppo armatoriale A.P. Moller-Maersk ed il gruppo terminalista filippino International Container Terminal Services. Ebbene, la Cosco Group di Hong Kong  ha presentato  l’offerta vincolante  con un significativo miglioramento pari a 22 euro per azione, vale a dire 368,5 milioni di euro per la quota del 67%.

Il Consiglio di Amministrazione di HRADF, una volta appreso e valutata l’offerta economica, ha deciso di dichiarare la compagnia global carrier di Hong Kong Cosco Group Limited in qualità di investitore preferito. L’obiettivo per un importante sviluppo del programma di privatizzazione del porto di Pireo è stato raggiunto con successo da parte dell’Agenzia di Stato HRADF in linea con il Governo ellenico.

Il contratto complessivo ha un valore pari a 1,5 miliardi di euro e comprende l’offerta citata di 368,5 milioni di euro, gli investimenti obbligatori pari a 350 milioni di euro nei prossimi dieci anni e ricavi attesi dal contratto di concessione della Repubblica ellenica pari 410 milioni di euro; l’importo totale tiene conto anche dei dividendi attesi e gli interessi percepiti dall’ HRADF,  nonché gli investimenti stimati, fino a scadenza-concessione nel 2052. Ora, l’operazione seguirà due fasi: nella prima fase, la Cosco Group pagherà l’importo di 280,5 milioni di euro all’HRADF, diventando così azionista al 51% della Pireo Port Authority; trascorsi cinque anni, la Cosco dovrebbe soddisfare determinate condizioni stabilite nel contratto di compravendita (completamento degli investimenti obbligatori, pagamento dell’importo supplementare di 88 milioni di euro) e nella seconda fase, la Cosco aumenterebbe la sua quota azionaria di PPA da 51% a 67%.

Il Governo greco sarà anche beneficiario dei dividendi, in relazione alla quota residua del 16%,  fino al termine della seconda fase, degli interessi dei fondi che verranno depositati da Cosco a titolo di garanzia per l’acquisizione del restante 16% della PPA, oltre alla distribuzione dei dividendi per il restante 7% di sua proprietà. Il tutto sarà depositato presso la Corte dei Conti ellenica per un controllo pre-contrattuale; e il contratto definitivo di compravendita sarà firmato dopo la dovuta approvazione da parte della stessa Corte dei Conti.

Abele Carruezzo