Porto di Palermo: problemi strutturali, sequestrata la banchina

PALERMO – Gli uomini della Capitaneria di porto di Palermo stanno eseguendo il sequestro del molo Vittorio Veneto del porto di Palermo, nell’area della Stazione marittima. I sigilli sono scattati su ordine del Gip Walter Turturici per il distacco di calcestruzzo e la corrosione delle strutture in cemento armato.

Il provvedimento è stato richiesto dal pm Luca Battinieri e dagli aggiunti Dino Petralia e Salvatore De Luca. Già a ottobre la magistratura aveva sequestrato lo stesso molo, quello dove attraccano solitamente le navi da crociera. Qualche mese fa c’era stato un sopralluogo di forze dell’ordine, inquirenti e funzionari dell’agenzia regionale per l’ambiente (Arpa), sul Vittorio Veneto, dove c’è il cantiere per la ristrutturazione della stazione marittima. Proprio questa mattina, l’Autorità portuale ha inviato alla Capitaneria di porto il resoconto degli ultimi lavori eseguiti sul versante sud del molo per metterlo in sicurezza dopo il sequestro di ottobre.

Il cantiere era stato affidato d’urgenza a una ditta (la Trevi) che già stava lavorando al porto. I lavori sono stati ultimati e anche il monitoraggio del resto del molo (eseguito anche con sopralluoghi subacquei) non ha evidenziato altre criticità. Per il momento le navi da crociera (ne arriverà domattina una della Msc) attraccheranno al molo Piave.