Trasporto aereo: si va verso emissioni standard di CO2

BRUXELLES – Per il Commissario europeo ai trasporti, Violeta Bulc, la riduzione delle emissioni in atmosfera di anidride carbonica da trasporto aereo, è un obiettivo raggiunto dopo quasi sei anni di trattative. L’International Civil Aviation Organization (ICAO),  l’agenzia delle Nazioni Unite che sovrintende allo sviluppo delle tecnologie della navigazione aerea, unitamente al Comitato aereo per la protezione ambientale (CAEP), hanno raggiunto l’accordo approvando i nuovi standard sulle emissioni di CO2 degli aeromobili.

Una risoluzione internazionale che ora si aspetta che venga ratificata da 36 Stati che aderiscono all’ICAO; tale risoluzione sarà sottoposta alla 39a assemblea dell’ICAO in programma a settembre, per poi essere formalmente adottata dal consiglio dell’ICAO nei primi mesi del 2017.

Così, prende forma una politica di salvaguardia del clima che la UE sta portando avanti cercando di realizzare una unione sull’energia, priorità della nuova strategia del trasporto aereo e come da programma condiviso al COP21 di Parigi. I nuovi standard sulle emissioni di CO2 non riguarderanno solo i progetti costruttivi di aerei di nuovo tipo a partire dal 2020, ma anche, a partire dal 2023, aerei nuovi con piani di costruzione impostati su basi delle regole attuali; e comunque, il 2028 sarà l’anno limite per l’utilizzo di aeromobili che non rispondono ai requisiti dei nuovi standard.

Per Violeta Bulc  i nuovi standard  rappresentano una ulteriore spinta per la creazione di una misura globale basata sul mercato per compensare le emissioni di CO2 dei trasporti aerei internazionali.

 

Abele Carruezzo