Nuova concessione per la ditta Salvadori a Livorno

LIVORNO – Nuove autorizzazioni in vista per il 2016. La Commissione Consultiva del porto di Livorno, all’unanimità, ha espresso parere favorevole, dando l’ok alla delibera che dispone il rinnovo annuale dei “permessi” per lo svolgimento delle operazioni e dei servizi portuali ai sensi dell’art. 16 della legge 84/94.
Ne usufruiranno diverse società. Con riferimento alle operazioni portuali, sono state rinnovate, per un anno, le autorizzazioni alla Compagnia Portuale Livorno; alla Uniport; alla Seatrag; alla Mediterranea Trasporti, alla Sealiv srl e alla Livorno Reefer Terminal. Le prime tre potranno svolgere le operazioni portuali per tutto il ciclo operativo, le ultime tre solo con riferimento al deposito e alla movimentazione. Rinnovi pluriennali, invece, per i Fratelli Bartoli e per LTM (tutto il ciclo operativo).
Solo per Seatrag l’autorizzazione è stata rilasciata a maggioranza con il voto contrario di quattro rappresentanti dei lavoratori sindacali.

 

 

La società otterrà da Sintermar l’appalto per segmenti del ciclo operativo su cinque linee di navigazione gestite dall’armatore Grimaldi. Le navi sono quelle con origine e destinazione Barcellona, Tangeri, Cagliari, Olbia e Palermo, sulle quali la Seatrag svolgerà per conto dell’articolo 18 attività di carico/scarico, rizzaggio e derizzaggio (e in alcuni casi di rallaggio), di camion e rimorchi.
Sul fronte dei servizi portuali, via libera, per il solo 2016, al Consorzio Trasportatori Portuali Riuniti (trasferimento merce); al Corpo Vigili giurati Spa (vigilanza e controllo della merce); alla Mito srl (trasferimento merce) e alla Inter Repairs Nord Srl (controllo della merce). Semaforo verde anche per la Co.Re. Mas. Srl. e la Compagnia Portuale Livorno, mentre la Bettarini e figli Srl è stata autorizzata a svolgere attività connesse al trasferimento della merce.  La concessione a Salvadori

La riunione si è chiusa con il rilascio in favore della società Cantiere Navale Salvadori S.r.l. di una nuova concessione demaniale marittima di 10 mila mq presso la Darsena Calafati, comprensiva dello specchio acqueo. La delibera, approvata all’unanimità dai rappresentanti del parlamentino di Palazzo Rosciano, è particolarmente importante perché consentirà una serie di soluzioni a catena.

Prima fra tutti: il trasferimento del bacino galleggiante “Ercolino II” dall’accosto precario della calata Bengasi alla sua sistemazione definitiva, quella – per l’appunto – data in concessione oggi presso la Darsena Calafati, destinata dal Piano Regolatore Portuale all’attività cantieristica. Non appena il bacino “Salvadori” sarà spostato nella nuova area, l’Authority potrà poi completare le opere di adeguamento funzionale e approfondimento della Calata Bengasi, restituendo quella banchina ai traffici Ro/RO, con effetti positivi per l’operatività del Porto.