SOLAS: i container vanno pesati e verificata la massa lorda

ROMA – Per imbarcare i container a bordo di navi, il mittente è responsabile di fornire nei documenti di spedizione la verifica del peso e comunicarla al comandante della nave o al suo agente in largo anticipo per permettere di pianificare il carico a bordo per il viaggio.

In attesa della circolare esplicativa da parte del Corpo Generale delle Capitanerie di Porto sulle nuove regole SOLAS di verifica della massa e peso dei contenitori, che entreranno in vigore il prossimo 1° luglio 2016, tutte le altre Coast Guard si stanno adoperando per evitare confusioni durante le operazioni di imbarco nei vari porti del mondo. La Coast Guard Agency del Regno Unito (MCA) ha sottolineato, con una nota, che i caricatori ed i loro agenti (shipper) dopo il primo luglio non devono stimare il peso, ma attenersi alle nuove regole, anche se nei porti inglesi il margine di tolleranza del 5% non da adito a forti discrepanze tra la verifica e la stima del peso dei contenitori da imbarcare.

Da più parti si fa notare che dopo il primo luglio gli unici container che avrebbero la possibilità di essere trattati secondo le vecchie norme (il peso stimato dai caricatori) sono proprio quelli che stanno navigando a bordo di navi, mentre per le nuove regole andrebbero trasbordati; per tutti gli altri, per la MCA, non esiste flessibilità e le Compagnie di Navigazione pretendono un’accurata verifica della massa lorda dei container (VGM).

Con le nuove regole SOLAS i vettori e porti/terminal sono solidamente responsabili della non verifica della massa prima di essere imbarcati a bordo di navi, o di imbarcare contenitori senza verifica. Più restrittiva pare che sia la circolare emessa dal Dipartimento Marittimo di Hong Kong, altro porto globale per il traffico container. Infatti, a differenza di altre Coast Guard, quest’ultima richiede agli operatori che effettuano la verifica l’iscrizione nei registri del Dipartimento, depositando le tecniche, le scale e i metodi di pesa dei container; inoltre, l’operatore, il perito deve pianificare una visita ispettiva al sistema-pesa (bilancia a raso o altri) annuale e la taratura è rilasciata da un ingegnere iscritto all’Albo.

Sulla questione è intervenuta anche l’Unione Internazionale degli assicuratori marittimi (IUMI) che crede che non  tutte le aziende di trasporto e logistica, come non tutti gli spedizionieri, siano preparati per affrontare le nuove regole SOLAS, e questo rischia di compromettere il settore del carico trasportato in container.

 

Abele Carruezzo