Porto di La Spezia: revocato lo sciopero dell’autotrasporto, trovato l’accordo

GENOVA – Con la firma del protocollo d’intesa tra associazioni di categoria e Autorità Portuale è stato revocato lo sciopero dell’autotrasporto del 7 agosto che avrebbe bloccato per 50 ore il Porto della Spezia. Gli autotrasportatori avrebbero incrociato le braccia, col il blocco delle merci da e per lo scalo, a causa dei disagi e delle problematiche causati dall’entrata in vigore dal 1 luglio delle nuove procedure di pesatura dei container. Procedure che provocano code di molte ore ai varchi.

Il protocollo fa riferimento a quanto già discusso in precedenti incontri tra Autorità Portuale, Fita Cna, Confartigianato Trasporti, Trasporto Unito, sindacati e La Spezia Container Terminal. Le soluzioni condivise per risolvere la situazione prevedono in particolare per il ritiro dei container vuoti una corsia gate, realizzata entro fine mese, riservata ai camion in arrivo che devono effettuare solo questa operazione.

Migliorate anche le verifiche della documentazione, implementando le procedure online. L’Autorità Portuale si è impegnata anche a realizzare quattro corsie per i tir che devono effettuare altre operazioni, oltre a una viabilità alternativa di collegamento al terminal Ravano entro fine anno. I container vuoti saranno trattati per il maggior numero possibile nel retroporto di S. Stefano Magra.

Richiesti maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine nell’area di sosta dei tir degli Stagnoni: il “Truck Village” sarà dotato di servizi igienici, docce e distributori di generi di conforto per i camionisti in attesa al varco di ingresso.
Confartigianato Trasporti e Fita esprimono soddisfazione per l’esito della trattativa.