TRIESTE – Il traffico marittimo di merci nel Mar Baltico è diminuito del 6,2% nel primo semestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2015. Lo riferisce l’agenzia lettone, Leta, citando i dati rilasciati dall’Ufficio di statistica nazionale.
Complessivamente, i porti baltici hanno trattato 73,2 milioni di tonnellate di merci nei primi sei mesi del 2016 – 4,8 milioni di tonnellate in meno rispetto al 2015. Il 43,3% del totale delle merci è stato caricato nei porti lettoni, il 33,3% nei porti lituani e il 23,4% in quelli estoni.
La Lituania è l’unico dei tre Paesi che ha registrato un aumento di traffico nel periodo di riferimento. Nei porti lettoni è stato registrato un calo del 15,1%, in quelli estoni del 7,4%, mentre nei porti lituani il volume della merce trasportata è aumentato del 10%. Klaipeda in Lituania è stato il porto baltico con il volume di merce maggiore (19,9 milioni di tonnellate), seguito dallo scalo lettone di Riga (18,3 milioni di tonnellate) e infine dal porto di Tallin in Estonia (10,7 mln tonnellate).
