Realacci: “Serve legge contro le microplastiche in mare”

ROMA – “L’inquinamento da plastica e da microplastiche è uno dei più pericolosi per mari e oceani del pianeta. Ogni anno nel mondo vengono prodotte oltre 290 milioni di tonnellate di plastica. Per l’Onu sono 8 milioni le tonnellate di plastica che ogni anno finiscono nelle acque del pianeta. Rifiuti che si scompongono in pezzi sempre più piccoli fino a diventare microplastiche.

Una recente ricerca della dell’Università australiana Royal Melbourne Institute of Technology (riportata da Repubblica.it del 17 agosto scorso) ha dimostrato per la prima volta come i pesci possono assorbire il contenuto inquinante delle microsfere che entrano in questo modo nella catena alimentare”. Ermete Realacci (Pd) propone una legge per contrastare il fenomeno annunciando il tutto sul suo profilo Fb.

“Proprio questi micro frammenti, come denunciato recentemente dalla campagna Mare Mostro di MareVivo, sono la parte più pericolosa dell’inquinamento marino da plastica. Una fonte inesauribile di microplastiche sono i cosmetici che usiamo ogni giorno in abbondanza: creme, scrub, bagnoschiuma, dentifrici, maschere, rossetti e schiume da barba ne possono essere composti sino al 90%.

Per contrastare l’inquinamento marino da microplastiche ho presentato la proposta di legge numero 3852 sottoscritta da oltre 40 deputati di gruppi politici sia di maggioranza che di opposizione e che prevede il divieto di produrre e mettere in commercio cosmetici contenenti microplastiche”.